Il fascino del corteo e dei giochi, tutto pronto per Perugia 1416 - Tuttoggi.info

Il fascino del corteo e dei giochi, tutto pronto per Perugia 1416

Cristiana Mapelli

Il fascino del corteo e dei giochi, tutto pronto per Perugia 1416

Affidata ad una ditta perugina la realizzazione dei costumi degli atleti antichi, degli stendardi e delle bandiere dei rioni
Ven, 03/06/2016 - 10:54

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Meno 8 giorni al grande evento. Il weekend dedicato alla storia della città si avvicina e Perugia 1416 è quasi pronta a tagliare il nastro.

Continuano gli incontri nei rioni, le prime prove della rievocazione storica che vedrà coinvolti i cinque rioni della città e la lista degli impegni di spesa necessari per la realizzazione dell’evento si allunga.  Dopo aver provveduto all’affidamento della realizzazione di alcuni costumi storici a due rinomate sartorie umbre, dopo il conferimento dell’incarico di regista a Giuseppe Del Barna, e dopo il ripristino dell’uso di chiarine di proprietà comunale per utilizzarle durante la manifestazione, il Comune ha ora deciso a chi  affidare e quanto costerà la realizzazione dei costumi degli atleti dei giochi antichi.

Realizzazione che deve essere filologicamente congrua all’epoca e pertanto è richiesto uno studio e una ricerca dei modelli attinenti al luogo e al periodo storico. Detto fatto, è stato individuato l’operatore economico a cui affidare i costumi degli atleti, L’Arlecchino di Perugia, “quale stimato laboratorio sartoriale dotato di un’esperienza trentennale nella creazione di abiti storici, effettuati anche avvalendosi di consulenti e storici dell’arte per lo studio sotto il profilo storico-artistico dei costumi”. Un curriculum altamente qualificato quello della sartoria selezionata che, nel corso degli anni ha prestato la sua consulenza e lavoro artigianale per grandi manifestazioni quali la “Disfida di Barletta”, il “Calendimaggio” di Assisi, la “Quintana” di Foligno, la “Parata dei Turchi” di Potenza nonché per le rievocazioni storiche presso alcuni comuni della zona del lago Trasimeno; la sartoria, inoltre, ha realizzato vari costumi in occasione dell’evento la Donazione della Sacra Spina a Montone, tra cui quello del Fortebracci, acquisendo quindi una conoscenza culturale e artistica specifica del periodo che si viene per la prima volta a rappresentare con l’evento “Perugia 1416”.

Un impegno di spesa di 8.442 euro e che comprende la realizzazione delle insegne e degli elementi tessili e relativi complementi per la sfilata e per il palio dei rioni, nonché dei costumi degli “atleti di giochi antichi” per l’evento prossimo Perugia – 1416 del 11 e 12 giugno, i 6 stendardi processionali (gonfaloni) in tessuto da tappezzeria opaco con stemma ricamato, senza scritte, relativo ai cinque rioni e al Comune di Perugia, 5 bandiere per la staffetta del palio dei rioni con stemma ricamato relativo ai cinque rioni e 20 camicioni in cotone garzato per gli atleti dei giochi realizzate in un’unica misura allacciata frontalmente con laccetti, arricchita di gorgera sul collo e polsi e di rifiniture arricciate sulle maniche e spallone guarnita da una fusciacca in vita rispettando i colori dei rioni.

Il Milione di euro. Il tutto rientrerebbe nella volontà da parte dell’amministrazione comunale di coordinare, integrare e potenziare i diversi interventi e le attività previste e finanziat dal milione di euro concesso dal ministero dei Beni culturali per il ruolo di Perugia capitale della cultura 2015 e grazie anche alle risorse di Perugia.doc “museo diffuso della storia della città di Perugia”, inserite nell’attuazione dell’Agenda Urbana 2014/2020.

Le taverne. Apertura ufficiale, domani, sabato 4 giugno, a partire dalle ore 19.30, della taverna del Rione di Porta Santa Susanna L’iniziativa, organizzata dal comitato del Rione in collaborazione con il ristorante “La Piazzetta” e con tutte le Associazioni, Proloco ed Enti che aderiscono a Porta Santa Susanna, si terrà nei locali di via Deliziosa n. 3, traversa di via della Cupa.
Dopo l’inaugurazione, la taverna rimarrà aperta nei giorni della manifestazione Perugia 1416: in particolare venerdì 10 giugno (solo cena), sabato 11 (pranzo e cena) e domenica 12 (pranzo e cena).
Ogni singola serata avrà un menù diverso, a cura di una delle proloco del Trasimeno che collaborano con il rione di Porta Santa Susanna, ossia Passignano, Sant’Arcangelo, San Savino, San Feliciano. Il menù sarà incentrato, principalmente, sul pesce di lago, ma con possibilità alternativa di ordinare piatti a base di carne e verdure.

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