Truffa e furti in casa, il Comitato di Quartiere di Cardeto mette in guardia i residenti. Ecco l'identikit del sospettato
Sono almeno due le vittime di furto che, negli ultimi giorni, hanno permesso di entrare in casa un sedicente addetto Tari del Comune di Terni. La truffa e il furto sono avvenuti nel quartiere di Cardeto, zona non nuova a queste dinamiche. Già negli anni passati, sempre con simili stratagemmi, alcuni anziani avevano aperto la propria casa a falsi addetti di Enti che non hanno avuto pietà nell’asportare preziosi e oggetti di valore.
Falso addetto Tari, pericolo furti: identikit del truffatore
“Fate attenzione, segnalate subito ai Carabinieri la presenza di tale personaggio” – è il monito del Comitato di Quartiere Cardeto, visto che negli ultimi giorni la zona è stata presa di mira da un uomo che si spaccia per un incaricato del Comune di Terni che deve effettuare dei controlli rispetto alla tariffa Tari e, sfruttando la buonafede di alcune persone, ne approfitta per mettere a segno furti. Secondo le testimonianze delle vittime, che coincidono perfettamente, c’è un identikit dell’uomo in questione: si tratterebbe di un uomo ben vestito, alto, dal viso paffutello e con perfetto accento italiano.
Furti in casa, il modus operandi
La tecnica utilizzata dal truffatore è sempre la stessa e molto simile a quella di altri tipi di truffe. Si sceglie una vittima potenzialmente indifesa, preferibilmente una persona anziana che vive sola e poi si passa all’azione. Il truffatore con modi gentili e affabili si presenta come un addetto o incaricato di un Ente per guadagnarsi la fiducia delle vittime. Una volta avuto accesso all’interno delle abitazioni si passa all’azione. Mentre le persone sono impegnate nella ricerca di documenti richiesti dal truffatore, lo stesso arraffa quanto può per poi scomparire. Soltanto dopo la fuga del ladro le povere vittime si rendono conto di essere state aggirate e truffate e, spesso, per paura, non denunciano neanche quanto subito.