Per Giampiero Tamburi, coordinatore “Perugia: Social City" l'amministrazione comunale dovrebbe lavorare sulla prevenzione
Su segnalazione di alcuni residenti, che avevano visto persone entrare dalle finestre all’interno dell’ex Hotel Astor a Fontivegge, ora chiuso, polizia e municipale hanno effettuato un blitz all’alba di due giorni fa. Trovando all’interno quattro stranieri irregolari, uno dei quali in possesso di droga.
Clandestini, l’Hotel Astor
sgomberato all’alba
Sulla vicenda riceviamo e pubblichiamo questa breve considerazione di Giampiero Tamburi, coordinatore “Perugia: Social City”.
I BUOI SONO SCAPPATI, CHIUDETE LA STALLA!
Ecco un modo corretto per come chiudere la stalla dopo che i buoi sono fuggiti!
Direbbe una romanza di una famosa opera lirica: “È la solita storia del pastore”.
Solo che qui non si tratta di pecore ma di sicurezza dei cittadini sotto le nostre case e nelle strade della città!
A leggere gli articoli che scrivono i quotidiani, si penserebbe (a ragione) che la parola “prevenzione”, nella cervice dei nostri amministratori comunali proprio non ha significato.
L’Aasessore comunale alla sicurezza, signor Luca Merli, oltre che a rivolgere il suo accorato appello al prefetto e al questore per un immediato intervento a “buoi scappati”, avrebbe tutta la necessità di organizzarsi e di mettere in atto interventi preventivi onde evitare di trovarsi con le spalle (politiche) al muro, dopo che qualche cittadino, chiamato da loro “vigilante”, lo ha informato dell’occupazione abusiva degli stabili abbandonati della città.
Giampiero Tamburi, coordinatore “Perugia Social City