Archiviato per sempre il periodo buio in cui – si diceva – ‘a Foligno non c’è mai niente’ ecco che la città si è riscoperta una delle più vive ed attrattive dell’intero centro Italia. Un vero e proprio punto di riferimento per amanti del divertimento ed appassionati della Movida. Ma quanto costano eventi ed appuntamenti culturali alle pubbliche casse? Il Comune di Foligno si limita ad assegnare contributi più o meno sostanziosi e determinanti al ricco cartellone annuale, andiamo quindi a scoprire a chi sono andati i fondi nel corso dell’anno appena archiviato. La somma totale è esattamente di 55.800 euro: una torta suddivisa tra categorie economie ed associazioni culturali private. La Confcommercio territoriale di Foligno ha ricevuto 1500 euro per il Paiper Festival ed altrettanti per lo Streetfood Village in centro storico. A fare la parte del leoni, la Confesercenti territoriale di Cristiana Mariani: cinquemila euro per lo scorso Capodanno, 500 per Foligno eat&shopping; 11mila euro per la rassegna internazionale della birra artigianale di qualità Cotta o Cruda…Mai Nuda e 19mila euro per Natale a Foligno – luci ed albero. Tra i fiori all’occhiello figura anche la classica Notta Rosa organizzata dall’associazione Innamorati del Centro, con stanziamento di novemila euro e mille per Natale nelle vie del cuore e la Befana Volante. Salendo in montagna ecco che per la Sagra della Patata Rossa e l’evento Colfiorito e il mare, al comitato organizzatore della Patata Rossa è andato un contributo di 3500euro. Appena trecento euro invece alla Pro Loco di Volperino per la Festa della montagna di Volperino e cinquecento euro al Comitato Pro Serrone per l’iniziativa La Bottega di San Giuseppe e quella della Giornata ecologica di Serrone. All’evento Manufatto in situ 10, a Foligno in Fiore, e ad Umbria in un bicchiere, vanno mille euro ciascuno, da suddividere tra Viaindustriae; Pro Foligno e Slow Food Valle Umbra.