Etè Disco resta senza licenza, Consiglio di Stato conferma ordinanza TAR. Tutto ruota intorno al gazebo - Tuttoggi.info

Etè Disco resta senza licenza, Consiglio di Stato conferma ordinanza TAR. Tutto ruota intorno al gazebo

Redazione

Etè Disco resta senza licenza, Consiglio di Stato conferma ordinanza TAR. Tutto ruota intorno al gazebo

Ven, 14/09/2012 - 00:21

Condividi su:


La notizia è di poche ore fa. Il Consiglio di Stato ha emanato un’ordinanza con cui ha di fatto confermato quella del TAR dell’Umbria che sospendeva l’autorizzazione per intrattenimenti danzanti a Sandro Zengoni, titolare dell’omonimo ristorante situato nella prima periferia di Spoleto e dell’Etè Disco, locale a questo annesso. Dopo aver accolto a fine luglio la richiesta di sospensiva della sentenza del TAR, in attesa di giudizio, da parte dei legali di Zengoni – provvedimento che ha concesso al titolare del locale il tempo di organizzare una festa di “fine estate” tenutasi venerdì 7 settembre – il Consiglio di Stato è tornato a pronunciarsi in queste ultime ore sulla vicenda, sollecitando il Tribunale Amministrativo Regionale ad emettere al più presto una sentenza.

L’ordinanza – “Considerato che ad un sommario esame proprio della fase cautelare – si legge nel provvedimento – non si ravvisano motivi per discostarsi da quanto ritenuto dal TAR nell’ordinanza appellata, né allo stato appare ricorrere alcun danno per l’appellante nell’esercizio della propria attività imprenditoriale (…) accoglie l'appello ai soli fini di una sollecita trattazione del merito da parte del Tribunale Amministrativo Regionale”.

Gazebo abusivo – La vertenza tra Sandro Zengoni e il Comune di Spoleto gira soprattutto intorno al megagazebo utilizzato come copertura dalla pista da ballo e risultato essere abusivo in seguito al alcuni controlli effettuati nel 2011 da tecnici comunali. Fu la mancata risposta ai solleciti dell’amministrazione a spingere quest’ultima a sospendere le autorizzazioni al locale, decisione da cui ebbero origine i ricorsi a TAR e Consiglio di Stato. Gazebo a parte, nell’area di proprietà dell’imprenditore spoletino si trovano altri manufatti che sarebbero stati costruiti abusivamente. Si tratta di una tettoia con struttura in pilastri e travi di legno di circa 27 mq, di un ampliamento del fabbricato principale adibito ad albergo-ristorante per circa 132 metri cubi di volumetria e di un magazzino posizionato sul retro di ca. 60 mq. Costruzioni in merito alle quali è stato aperto un processo presso il Tribunale di Spoleto che vede imputato l’imprenditore spoletino.

Riproduzione riservata ©

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!