Erano in due le persone che questa mattina, a Solomeo di Corciano, erano intente a tagliare con un frullino un piccolo serbatoio metallico, quando si è verificata un'esplosione: molto probabilmente nel fusto c'era ancora della miscela combustibile, innescata dalle scintille dell'attrezzo con cui i due stavano lavorando. Uno dei due, un uomo di 75 anni, è rimasto gravemente ferito: i suoi familiari hanno allertato i sanitari del 118, che intervenuti immediatamente lo hanno trasferito nel pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Per lui si prospetta un delicato intervento chirurgico, a causa di una frattura ad una gamba, già stabilizzata in parte dai medici.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona, e a verificare che non ci fossero danni alle strutture circostanti. “Con l’occasione i vigili del fuoco – dicono dal Comando Provinciale di Perugia – ritengono utile ricordare che nell’eseguire operazioni di taglio, saldatura, modifica di recipienti chiusi devono essere effettuate alcune operazioni preventive. Tali precauzioni, che sono certamente obbligatorie nei luoghi di lavoro, devono comunque essere osservate anche nelle nostre attività casalinghe e nei piccoli lavori del fai da te. Tutte le volte che non si conosce con certezza il precedente uso del recipiente o ancor peggio tutte le volte che si può ipotizzare che sia stato utilizzato per contenere sostanze infiammabili e/o combustibili si deve necessariamente effettuare la bonifica del contenitore con l’immissione di sostanze neutre ed inerti (appositi gas inerti, oppure acqua, oppure sabbia) provvedendo comunque ad areare l’interno degli stessi contenitori aprendo tappi o coperchi.
Sono queste banali misure precauzionali che possono evitare il formarsi di vapori infiammabili eo combustibili che, se innescati da una qualunque fonte di calore o da scintille o fiamme possono essere innescate provocando una combustione ed in molti casi una esplosione con il conseguente verificarsi di danni anche importanti”.
(Ale. Chi.)
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