Un’altra operazione di soccorso ha avuto luogo oggi pomeriggio (27 dicembre) sul Monte Cucco, dove un giovane escursionista di 23 anni si è trovato in difficoltà sulla cima innevata.
Il malcapitato si sarebbe ritrovato in un punto alquanto impervio e per niente alla sua portata, anche a causa di un’attrezzatura inadeguata per affrontare quelle condizioni meteo, caratterizzate da neve e ghiaccio.
A seguito della richiesta di aiuto, i vigili del fuoco di Gubbio sono intervenuti prontamente sul posto, mobilitando anche l’elicottero Drago 57. L’equipaggio del velivolo l’elicottero è riuscito a individuare il 23enne e a raggiungerlo in tempi rapidi, nonostante le complicate condizioni atmosferiche e del terreno.
Dopo il recupero, il ragazzo è stato affidato al personale sanitario per gli accertamenti necessari a valutare le sue condizioni. Sul posto ha operato anche il personale del SASU (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria), che ha contribuito in maniera fondamentale al salvataggio.
Solo pochi giorni fa – quando anche un’auto era rimasta bloccata nella neve del Monte Cucco – proprio il SASU aveva invitato tutti a essere responsabili e seguire alcune regole fondamentali per un’escursione in sicurezza: preparare lo zaino con attrezzatura adeguata (ramponi, piccozza, cibo, acqua, ecc.).; indossare abbigliamento e scarponi idonei; evitare sentieri sconosciuti e pianificare itinerari sicuri; prestare attenzione al pericolo di valanghe, tenere il telefono carico e consultare i bollettini meteo.
Nel momento in cui stiamo scrivendo ci sono altri due interventi analoghi in corso: uno con 7 boy scout nell’area sopra Trevi e l’altro con dei veicoli rimasti in panne sul Subasio. Tutti, da quanto emerge, stanno bene.