Ieri è uscito dal carcere di Spoleto dopo aver espiato una lunghissima pena per l’omicidio di un uomo commesso a Modena nel 1997, oltre ad altre condanne per spaccio di stupefacenti , resistenza e ingiurie a pubblico ufficiale. Quando è stato arrestato diceva di essere S. K. , cittadino marocchino del ‘72, ma in seguit è stato identificato con le esatte generalità B.A.J. , tunisino del ’69.
La richiesta di asilo politico. Qualche giorno fa, intuendo che sarebbe immediatamente stato rimpatriato in Tunisia dopo la scarcerazione, ha chiesto protezione internazionale facendo istanza di Asilo Politico riferendo che nel proprio paese sarebbe stato perseguitato in violazione ai diritti fondamentali dell’uomo. Per gli agenti dell’Ufficio Immigrazione è quindi diventato impossibile procedere immediatamente al suo rimpatrio nell’ambito della attività ordinaria che prevede l’allontanamento immediato di chi commette gravi reati e non ha i requisiti per soggiornare legittimamente nel territorio nazionale. Ma in ragione della sua pericolosità e delle evidenti esigenze di sicurezza è stato richiesto il suo trasferimento in un centro di identificazione ed espulsione. Pertanto in serata, dopo la scarcerazione da Spoleto per fine pena , gli agenti dell’ Ufficio Immigrazione hanno “scortato” lo straniero fino ad un Cie del Sud Italia ove è giunto a tarda notte . Dovrà prima attendere la decisione sulla concessione dell’Asilo Politico nei suoi confronti; se respinta verrà rimpatriato.
Un altro espulso. Ieri pomeriggio è stato espulso ed accompagnato sempre al Cie un pluripregiudicato albanese, B.B. , del ’82, da tempo residente ad Assisi. Lo straniero è stato controllato da un equipaggio della Sezione Polizia Stradale di Perugia ad un posto di controllo in zona Taverne di Corciano ; la sua vettura era priva del R.C.A. e quindi veniva sequestrata.
Dopo la contestazione delle numerose violazioni del codice della strada gli agenti lo hanno condotto in Questura presso l’Ufficio Immigrazione , dato che lo straniero era sprovvisto di permesso di soggiorno e gravato da numerosi reati in violazione alle norme sugli stupefacenti, le armi, guida senza patente e lesioni. In Questura presso l’Ufficio Immigrazione gli è stato notificato un provvedimento di espulsione; successivamente lo straniero è stato scortato da tre poliziotti in un Ciedel Sud ove è arrivato a tarda notte. Dovrà ora essere munito di un passaporto dalle Autorità Albanesi e quindi rimpatriato.