96 ore di pace e si tornerà di nuovo in classe per la terza e ultima prova di questa tormentata maturità 2008. 96 ore che serviranno agli studenti per tirare il fiato ma anche per continuare a commentare tutti quegli strafalcioni che hanno contraddistinto questi esami di stato.
Lunedì dunque si rientra in aula per concludere le prove scritte con quello che è stato ribattezzato il ‘quizzone’ (esame multidisciplinare a risposta singola e/o multipla) che tratta i diversi argomenti affrontati dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.
Il Ministero intanto, sostituito in corsa il capo del team che elabora le tracce, la professoressa Caterina Petruzzi, è ora sulle tracce degli altri ispettori che hanno proposto i compiti sbagliati. Perché se c’è una responsabilità oggettiva in capo alla Petruzzi è evidente che risulta più pesante la responsabilità materiale in capo ai componenti il team. Ed è nei confronti di quest’ultimi che il ministro Mariastella Gelmini ha confermato che saranno prese delle sanzioni una volta individuate le singole responsabilità.
Intanto anche la stampa estera si è occupata del fenomeno degli ‘strafalcioni’ che questa mattina hanno spinto Giorgio De Rienzo a rievocare quelli più famosi verificatisi negli ultimi 15 anni (clicca qui): il più clamoroso nel 2005 quando Urbino fu indicata in Umbria. D’altra parte…cominciava per “U”!
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