Storia straordinaria quella della 90enne di Selci che sogna di diventare maestra (almeno sulla carta) e pure la laurea "Oggi il mondo della scuola lancia un bellissimo messaggio, davvero positivo”
A 90 anni compiuti ha deciso di rimettersi a studiare giorno e notte per conseguire il diploma di maturità e coronare il sogno di una vita, quello di diventare una maestra, almeno sulla “carta”.
E’ senza dubbio straordinaria la storia di Imelda Starnini, classe ’33, che dopo aver spento lo scorso 3 febbraio ben 90 candeline ha deciso senza battere ciglia di iscriversi come candidata “esterna” all’esame di maturità all’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello, una volta conosciuto come la scuola “magistrale”.
Proprio in questo istituto, nel lungo corridoio al secondo piano che attraversa l’ingresso delle classi, questa mattina (21 giugno) poco dopo le ore 8, come peraltro in tutte le scuole italiane, Imelda si è seduta in un banco a poca distanza dalla cattedra, per sostenere la prima prova scritta di “Italiano”, “maturanda” dell’esercito di 536 mila aspiranti a livello nazionale, di cui 7.507 umbri e circa 400 tifernati.
Sei ore per svolgere una delle sette 7 proposte dal ministero: poi domani, giovedì 22 giugno, sarà la volta della seconda prova scritta e a seguire, la prossima settimana, il colloquio finale prima del “verdetto”. “Senza sacrificio non si ottiene nulla nella vita ed a questa età ho deciso di rimettermi in gioco ed affrontare questo esame, un obiettivo che ho rincorso da sempre ma che per varie ragioni, familiari e di lavoro, mi è sfuggito. Ora sono qui e grazie all’aiuto della mia famiglia inizio il percorso di prove, che spero, mi condurranno ad ottenere il diploma”, precisa con piglio e orgoglio “nonna” Imelda prima di iniziare a scrivere assieme agli altri maturandi.
Imelda è uscita dalla classe alle ore 12,15 circa con il sorriso sulle labbra, un po’ di appetito vista l’ora di pranzo e ha esclamato soddisfatta di aver dato il meglio di sé nella prova scritta di Italiano. Quale traccia ha scelto? “Quella sull’esame di maturità, spero di aver fatto bene l’impegno ce l’ho messo tutto. Ora un po’ di riposo e domani si torna qui per affrontare la seconda prova”. Ad attenderla fuori c’era la figlia Sara Mercatelli.
Una vera e propria “mascotte” dell’esame di maturità a livello nazionale per il messaggio positivo che trasmette come sottolineato anche dal Presidente Scienze Umane Michele Baldassarri e dalla presidente di scienze economiche-sociali Morena Passeri: “Uno straordinario esempio vivente di quello che l’Unione europea ci richiama a svolgere, ovvero la formazione tutta la vita, sempre. Una candidata che si è presentata seguendo tutte le indicazioni previste dalle procedure. Oggi attraverso Lei il mondo della scuola lancia un bellissimo messaggio, davvero positivo”