(Jac. Brug.) – I tecnici del Ministero per la Pubblica Amministrazione, coadiuvati da quelli dell’Istat, hanno stilato una relazione sull’andamento delle assenze per malattia in vari enti pubblici di tutta Italia, analizzando le assenze pro capite relative al mese di settembre del 2011 e confrontando queste ultime con i dati dello stesso mese del 2010.
In Umbria – Oltre alla situazione dell’ente regionale, sono stati presi in esame 17 Comuni (esclusi dal conteggio gli enti con meno di 50 dipendenti), le due amministrazione provinciali, le Aziende Sanitarie Locali di Città di Castello e Terni, l’Azienda Ospedaliera S. Maria della Misericordia di Perugia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.
Gli enti più “malati” – Tra i Comuni, sono Bastia Umbra e Marsciano a guidare questa speciale classifica, facendo registrare un incremento rispettivamente del 72,6 e del 60 per cento dei giorni di assenza dal lavoro rispetto al settembre 2010. A battere il record, però, è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, dove l’aumento percentuale delle assenze arriva addirittura all’86,31%. Fanno registrare degli incrementi, anche se più contenuti, Gubbio (+42,86%), Corciano (+37,98), Orvieto (+32,35), Castiglione del Lago (+30,77) e Gualdo Tadino (+29,69). Percentuale di assenze in lieve aumento anche nelle amministrazione provinciali: più 3,96 a Perugia e più 3,19 a Terni.
Quelli più sani – Rispetto ad un anno fa, è Spello il comune umbro più sano tra tutti quelli analizzati dal Ministero. La percentuale di assenze per malattia a settembre è infatti scesa del 62%. Narni segue a ruota con una diminuzione del 55,1%; ci sono poi Magione (-54,05), Assisi (-46,08), Spoleto (-40,34), Foligno (-29,20), Cascia (-28,57), Todi (-21,88), Umbertide (-21,05). Anche i dipendenti delle Asl di Città di Castello e Terni si sono ammalati di meno (-18,84 e -10,45), così come i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera S. Maria della Misericordia di Perugia (-7,02) e quelli della Regione Umbria, tra i quali le assenze sono diminuite del 10,4%.
Assenze pro capite – Limitatamente al mese di settembre 2011, sono i dipendenti del Comune di Corciano ad ammalarsi di più. Il numero di assenze pro capite è 1,70, il più alto tra quelli in esame. L’unico altro ente con un valore superiore all’unità è il Comune di Perugia, fermo però a 1,07. In Valnerina, invece, ci si ammala di meno. Cascia ha il numero di assenze per malattia pro capite più basso di tutti, appena 0,1.
Certificati on line – Parallelamente all’analisi delle assenze per malattia negli enti pubblici, il Ministero ha reso noti, grazie alle comunicazioni dell’INPS, anche i dati relativi ai certificati di malattia trasmessi on line all’Istituto dal momento dell’entrata in vigore del nuovo sistema telematico. Nonostante una prima fase di sperimentazione con cui non pochi medici hanno avuto difficoltà, grazie ai certificati inviati nel mese di ottobre è stata raggiunta in Umbria quota 207.489.