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ENERGIA E FONTI RINNOVABILI: CONVEGNO DELLA SPOLETO CREDITO E SERVIZI (GUARDA CHI C'ERA)

Redazione

ENERGIA E FONTI RINNOVABILI: CONVEGNO DELLA SPOLETO CREDITO E SERVIZI (GUARDA CHI C'ERA)

Sab, 26/01/2008 - 18:37

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Al tema dell'energia e delle fonti rinnovabili necessarie aprodurla – grande scommessa per lo sviluppo economico edindustriale, l'autonomia energetica, la tutela dell'ambientee la riconversione agricola del nostro paese e del sistemaUmbria – è stato dedicato il convegno intitolato ” COME CREARE SVILUPPO CON LE ENERGIE DA FONTI RINNOVABILI”. L'evento è stato organizzato dal Centro Studi Bancari “G.Romano” e promosso dalla SCS – Spoleto Credito e Servizi,in collaborazione con Energheia Italia, Brand UP, Banca Popolare di Spoleto e si è aperto con i saluti delprofessor Marco Agujari, presidente del Centro Studi Bancari “G.Romano” e del professor Fabrizio Cardarelli – presidente SCS. Il convegno è stato patrocinato dal Ministero dellePolitiche Agricole, Forestali ed Ambientali, dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia e dal Comune di Spoleto. L'evento è stato suddiviso in due sessioni: la prima alleore 10.30 dedicata all'educazione dei giovani -preziosissima energia per il nostro futuro – con un'iniziativa rivolta alle scuole: circa 200 studenti degli Istituti Medi Superiori di Spoleto hanno incontrato l'ingegner Giovanni De Paoli, ricercatore ENEA, per partecipare ad un seminario intitolato “Energia per un futuro sostenibile”. La seconda sessione pomeridiana – alle ore 15,30 – è stata dedicata all'approfondimento tecnico-istituzionale dello stesso tema, quello dell'energia. Il settore delle fonti rinnovabili per la produzione di energia rappresenta uno snodo cruciale lo squilibrio crescente fra domanda e produzione di energia ha portato l'Italia ad essere il paese europeo con la più alta dipendenza energetica (85%nel 2005 rispetto all'81% del 1995) dalle importazioni e con un consumo energetico tra i più elevati in Europa. “Un problema molto sentito in particolare nella nostra regione, l'Umbria, dove i consumi energetici nel 2006 hanno superato di oltre il 23% quelli nazionali ed il consumo per addetto nell'industria è superiore di oltre il 40% della media italiana. Sotto il profilo delle emissioni in atmosfera, considerando il modesto contributo delle fonti rinnovabili e l'assenza di centrali nucleari, l'Italia ha largamente disatteso i limiti imposti dalprotocollo di Kyoto” ha evidenziato nel suo intervento il dr. Massimiliano Lattanzi, presidente di Energheia Italia, che ha poi aggiunto: ” A fronte di tale scenario il settore delle fonti rinnovabili, pur contribuendo in misura modesta alla produzione energetica nazionale (solo il 16% nel 2005rispetto ad un obiettivo UE del 25% nel 2010) è stato, specialmente nelle fonti non tradizionali, il comparto a più ampio sviluppo. Per il futuro, anche grazie alle politiche incentivanti adottate con la recente riforma del Conto Energia (marzo 2007) per gli impianti fotovoltaici e del meccanismo dei certificati verdi (dicembre 2007) per gli impianti a biomasse, si attende un incremento notevole .”L'energia pulita rappresenta, infatti, una occasione di sviluppo e forte crescita economica che consentirebbeinoltre di:creare nuova occupazione;sfruttare in maniera proficua le materie prime che sonocausa di inquinamento; favorire il rimboschimento a rotazione di quelle superfici spoglie a vantaggio dell'equilibrio idrogeologico delterritorio.Le principali ragioni che attualmente ostacolano tale sviluppo sono di tre tipologie: incertezza dell'iter autorizzativo;assenza di una politica territoriale e industriale sul settore; difficoltà di finanziamento.In questa direzione la Spoleto Credito e Servizi si è fatta partecipe di nuove iniziative imprenditoriali, primafra tutte la creazione di una società operante nel comparto dell'energia rinnovabile, la Energheia Italia che si pone sul mercato con un modello di bussiness distintivo einnovativo in termini di finanza e progettualità.” La Banca Popolare di Spoleto ha scelto di avere un ruolo di primo piano nelle dinamiche di sviluppo ecosostenibile e compatibile con l'ambiente – ha dichiarato Alfredo Pallini, Direttore Generale della Bps – voglio ricordare, a questo proposito, il progetto “A tutta energia”, accordo sottoscritto nel mese di giugno 2007 e realizzato in convenzione tra la Banca Popolare di Spoleto, la società finanziaria regionale Gepafin, i Confidi e le Associazionidi categoria”. “Un progetto importante – ha aggiunto Pallini – mirato a facilitare l'accesso al credito alle imprese che decidono di investire in impianti per la produzione di energia alternativa da fonti rinnovabili e informe di risparmio energetico. Un contributo rilevante, da parte del nostro Istituto, allo sviluppo dell'economia umbra, in una visione moderna e sensibile a tutte le problematiche sociali ed ambientali”. Tanti i personaggi di rilievo che con la loro partecipazione al convegno hanno voluto testimoniare l'importanza del tema energia per lo sviluppo della nostra regione. L'Umbria potrebbe infatti divenire un modello vincente a livello economico-industriale, di autonomia energetica e di tutela ambientale. Fra questi il dr Gianluigi Angelantoni, presidente dell'Angelantoni spa che ha presentato il “Progetto Archimede”, esponendo anche, per la visualizzazione diretta dei partecipanti, un tubo ricevitore solare e un modulo fotovoltaico a concentrazione di tipotricoico. Partcolarmente significativi gli interventi del professor Franco Cotana, docente d'ingegneria presso l'Università di Perugia, che sta studiando lo sfruttamento di gas da fonti rinnovabili, per arrivare all'autoproduzione di energia elettrica e del professor Roberto Battiston, ordinario di fisica generale dell'Università di Perugia, nonchè membro del comitato organizzatore dell' IFGRA, Federazione Internazionale delle Regioni Verdi, che ha annunciato, in anteprima, come l'Umbria, “cuore verde d'Italia”, sia stata scelta come sola regione italiana fra i soci fondatori di IFGRA, per partecipare a pieno diritto a questa Federazione. Importanti i contributi di voci istituzionali come l'assessore provinciale all'Ambiente Sauro Cristofani-intervenuto sul tema della politiche in materia di energie rinnovabili avviate dall' Ente Provincia di Perugia e del dr Oliviero Dottorini. dirigente del Consiglio Regionale della Regione Umbria – che ha illustrato gli incentivi ed ifinanziamenti pubblici esistenti nel settore. Ed ancora perdare un quadro completo a livello economico e normativo sono intervenuti: il dr. Francesco Zecca, dirigente del Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali, che ha parlato di strategie ed azioni per lo sviluppo nel settore agroenergetico; il professsor Marco Giannini – docente di economia aziendale presso l'Università di Pisa -intervenuto in merito alle valutazioni economiche di un progetto per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per concludere la professoressa Virginia Zambrano, docente di diritto civile comparato presso l'Università di Salerno, che ha focalizzato l'attenzione sulla normativa comunitaria in tema di fonti di energia rinnovabili. Perfettamente centrato l'obiettivo del convegno: dare risposte concrete per il contenimento dei costi energetici alle aziende e per la rivitalizzazione di settori in crisi (come ad esempio l'agricoltura, dove negli ultimi tre anni, solo nel comparto del tabacco, nella nostra regione sono stati persi circa 3mila addetti) salvaguardando contestualmente l'ambiente. L'auspicio è che questo importante evento dedicato all'educazione, alla divulgazione, alla conoscenza ed al confronto sul tema ENERGIA possa costituire un significativo contributo per lo sviluppo economico e sociale della nostra regione.

Aggiornamento: le foto dei ragazzi che hanno preso parte ai lavori della mattina nel servizio di Massimo Menghini


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