Si è svolto nella mattinata di oggi a Roma l'incontro nazionale “Supply Chain Day” organizzato da Enel e Confindustria sull'energia nucleare. Dai dati forniti è risultato che le aziende ternane coinvolte nel programma di diffusione del know-how per ripristinare la produzione di energia nucleare in italia. A Terni le aziende coinvolte sono 8 e rappresentano un significativo 1,4% del totale nazionale, a testimonianza del ruolo di primo piano a cui sarà chiamato il polo siderurgico di Terni nell'ambito della produzione nucleare regolata dalla legge 99 del 2009 . Questa prima fase, chiamata “Market Survey”, servirà a predisporre nelle aziende la tecnologia EPR (European Pressurized water Reactor, reattore europeo ad acqua pressurizzata, ovvero reattori nucleari di 3^ generazione che hanno la particolarità di resistere all'impatto di un aereo contro il reattore, quattro sistemi di raffreddamento indipendenti ad acqua pressurizzata (da cui il nome), speciali barriere di contenimento delle radiazioni in caso di eventi avversi e non prevedibili, sistemi automatici a retroazione in grado di garantirne o arrestarne il funzionamento indipendentemente dal controllo umano) di cui saranno dotati gli impianti che veranno realizzati da Enel-EDF. Al convegno romano l'amministratore delegato Enel, Fulvio Conti ha dichiarato: “Oggi avrete occasione di ricevere tutti gli aggiornamenti sui nostri progetti e le informazioni dirette sul piano della committenza, sui miglioramenti collettivi emersi nella Market Survey da realizzare per adeguarsi agli standard attesi per le forniture nucleari, sul prossimo percorso di qualifica a cui le imprese interessate saranno chiamate, secondo una procedura mirata. La qualificazione e' un processo fondamentale che richiedera' a noi e a voi un grande impegno, ma che sicuramente consentira' di allargare al massimo la platea di imprese coinvolte nel progetto italiano e di generare sensibili ricadute per il nostro Sistema industriale''.
(Luca Biribanti)