Elezioni, il Pd vuole Kenny. Assemblea dem dà sostegno al professore. Coalizione a rischio, domani si discute di primarie
Il Pd ha scelto: Josè Maria Kenny ha ottenuto il sostegno come candidato sindaco di Terni per il Partito Democratico. Da pochi minuti si è conclusa la votazione all’assemblea del Pd che si è espressa all’unanimità (2 astenuti): così il professore che ha ottenuto il consenso che Pierluigi Spinelli sperava.
E la coalizione?
Ora staremo a vedere cosa accadrà a livello di coalizione: nella giornata di domani, 15 marzo, era previsto il secondo tavolo di trattative del centrosinistra che, a questo punto, rischia di saltare. A quanto pare, infatti, alcuni esponenti del M5S non vorrebbero prendervi parte. Così come le altre forze di centrosinistra alle quali il candidato Kenny non andava troppo a genio.
Primarie?
L’unica elemento intorno al quale si può ora discutere è quello relative alle possibilità di primarie. Nella giornata di domani, dunque, l’unica opzione praticabile a sinistra sarà quella delle primarie. A sensazione è che, alla fine ognuno correrà da solo: troppe le distanze tra i partiti di coalizione, troppe le distanze tra gli uomini.