ore 23.40 – Gubbio (33/33) Stirati 39,02%, Presciutti Cinti 22,77%, Goracci 11,43%, Rughi 11,19%, Farneti 8,53%, Cardile 7,05%
ore 22.40 – Gubbio (30/33) Stirati 39%, Presciutti Cinti 22,9%, Goracci 11,2%, Rughi 11,1%, Farneti 8,6%, Cardile 7,1%
ore 21.20 – Gubbio (27/33) Stirati 39%, Presciutti Cinti 23%, Rughi 11,1%, Goracci 11%, Farneti 8,7%, Cardile 7,1%
ore 21.10 – Gubbio (25/33) Stirati 39,1%, Presciutti Cinti 22,7%, Rughi 11,2%, Goracci 11%, Farneti 8,8%, Cardile 7,1%
ore 20.44 – Gubbio (23/33) Stirati 38,5%, Presciutti Cinti 22,7%
ore 19.57 – Gubbio (20/33) Stirati tocca il 37,7%, Presciutti Cinti 23,2%
ore 19.41 – Gubbio (15/33), Stirati 35,9%, Presciutti Cinti 22,8%
ore 19.32 – Gualdo Tadino (20/20): Presciutti 51,25%, Minelli 15,9%, Capelletti 15,9%, Troiani 8,8%, Cambiotti 7,8%
ore 19.22 – Massimiliano Presciutti rieletto sindaco di Gualdo Tadino, non è necessario aspettare l’ultima sezione. Il primo cittadino uscente è riuscito nell’impresa al primo turno con oltre il 51%
ore 19.19 – Gubbio (14/33), Stirati 35,9%, Presciutti Cinti 22,8%
ore 19.05 – Gubbio (11/33), Stirati continua a salire, 36,2% contro il 23,1% di Presciutti Cinti
ore 18.50 – Manca davvero un soffio per il clamoroso “bis” di Presciutti al primo turno. Il sindaco uscente di Gualdo Tadino, a 4 sezioni dalla fine da scrutinare, è al 51,2%, dietro Minelli al 16,6%
ore 18.48 – A Gubbio (9/33) sale Stirati (34,2%), Presciutti Cinti al 24,1%
ore 18.44 – Ancora sostanziale equilibrio a Gubbio (7/33) tra Stirati (29,3%) e Presciutti Cinti (25,2%)
ore 18.32 – Gualdo Tadino (14/20), c’è sempre un abisso tra Presciutti e il resto del gruppo
ore 18.21 – A Gualdo Tadino (13/20) si avvia ad una storica vittoria al primo turno Massimiliano Presciutti, che ha raggiunto il 52,09% con 2654 voti. Seguono Minelli 16%, Cappelletti 14%, Cambiotti 8%, Troiani 8%
ore 18.09 – Gubbio (5/33): Stirati 30,5%, Presciutti Cinti 24,7%, Goracci 14,8%, Rughi 11,9%, Cardile 9,4%, Farneti 8,7%
ore 18.08 – Presciutti in continua ascesa, ora al 52% (sezioni 11/20)
ore 17.42 – A Gualdo Tadino (9/20) Presciutti al 50,7%, risale di poco Cappelletti (16%)
ore 17.33 – Monia Ferracchiato si conferma sindaco di Fossato di Vico con il 54%. Codignoni si attesta al 45%
ore 17.17 – Giampiero Fugnanesi è il nuovo sindaco di Sigillo con il 52%. Riccardo Coletti (47%) fallisce così la terza elezione consecutiva
ore 17.07 – A Gualdo Tadino Presciutti fa il vuoto (51% dopo 6 sezioni su 20), se continuasse così non ci sarebbe ballottagio
ore 17.05 – Ancora nessun dato da Sigillo, operazioni a rilento (0/2)
ore 17.02 – Due sezioni su 3 per Fossato di Vico: anche qui poca differenza tra i due candidati, Ferracchiato al 54% e Codignoni al 45%
ore 17.01 – Scrutinate anche le tre sezioni di Scheggia e Pascelupo: Fabio Vergari (unico candidato) confermato sindaco con 700 preferenze su 832 votanti (Schede nulle 69, bianche 63)
ore 16.52 – A Gualdo Tadino (5/20) dilaga Presciutti con il 50%, sale Minelli 18%
ore 16.49 – Arriva ora la prima sezione scrutinata di Fossato di Vico. Per ora avanti Ferracchiato (58%) su Codignoni (41%)
ore 16.33 – Gubbio (4/33) vede sempre Stirati in pole (29,5%), dietro Presciutti Cinti (24%)
Ore 16.16 – Dopo sole due sezioni scrutinate (su 20) a Gualdo Tadino Presciutti già avanti con il 52%, segue Cappelletti (15,9%)
Ore 16.10 – Finalmente Gubbio (3/33). Testa a testa Stirati (24,3%) e Presciutti Cinti (22,9%). Più staccati gli altri
Ore 15.50 – Arrivano i dati della prima sezione (1/3) a Scheggia e Pascelupo. Fabio Vergari, anch’esso già eletto sindaco (unico candidato in ballo) ha fatto registrare già 103 voti
Ore 15.23 – Scrutinate entrambe le sezioni di Costacciaro: Andrea Capponi (già rieletto sindaco da ieri sera in quanto unico candidato) ha ricevuto 589 preferenze su 735 votanti (63,86%). Schede nulle 47 e schede bianche 99
Ore 15.22 – Operazioni più lente del previsto, ancora nessuna sezione scrutinata nei 6 Comuni dell’Alto Chiascio
Ore 14.25 – Ancora nessun dato ufficiale. Continuano le operazioni di scrutinio. I Comuni più piccoli sono Costacciaro e Sigillo con appena 2 sezioni, il più grande è Gubbio con ben 33 seggi
Ore 14.00 – Comincia il pomeriggio più lungo delle elezioni amministrative 2019. Si parte con lo spoglio
Il gran giorno è arrivato. Sono 6 i Comuni dell’Alto Chiascio pronti a conoscere il nome del nuovo sindaco per i prossimi 5 anni (diretta spoglio qui a partire dalle 14). A rischio ballottaggio solo Gubbio e Gualdo Tadino, gli unici due municipi sopra i 15.000 abitanti. Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Fossato di Vico e Sigillo (ben al di sotto di tale soglia) procederanno all’elezione diretta. Per i primi due però non bisognerà aspettare lo spoglio dei voti: sia a Costacciaro che a Scheggia e Pascelupo, infatti, si è candidato solo il sindaco uscente, che per essere rieletto aveva bisogno di superare il quorum del 50% dei votanti più uno. Soglia oltrepassata sia da Andrea Capponi (70,66%) che dallo scheggino Fabio Vergari (63,56%), entrambi già sicuri del loro secondo mandato.
A Gubbio se la giocano ben 6 candidati, per un totale di ben 13 liste: a insidiare il sindaco uscente Filippo Mario Stirati (Liberi e Democratici, Scelgo Gubbio e Socialisti Civici Popolari) ci sono l’ex primo cittadino Orfeo Goracci (Gubbio Rinasce Libera e Giovani Territorio Ambiente), Filippo Farneti (Gubbio in Comune e Farneti per Gubbio) il pentastellato Rodolfo Rughi (Movimento 5 Stelle), il candidato del centrodestra Marzio Presciutti Cinti (Gubbio Rinasce Rilancia Riparte, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) e Marco Cardile del Partito Democratico, che corre da solo dopo l’alleanza mancata con la coalizione di centrosinistra.
A Gualdo Tadino saranno 5 i candidati in ballo. L’attuale primo cittadino Massimiliano Presciutti tenterà di fare il “bis” sostenuto da ben 4 liste (Partito Democratico, Gualdo Futura, Forza Gualdo e Core Gualdese). Il centrodestra si presenta invece più diviso, con Silvia Minelli, appoggiata da Forza Italia e ‘Per Gualdo’, e Paolo Cappelletti, supportato da Lega e lista ‘Cappelletti sindaco’. Completano il ventaglio di pretendenti all’amministrazione della città della Rocca Flea Stefania Troiani, candidata del Movimento 5 Stelle per la seconda volta consecutiva, e Roberto Cambiotti, appoggiato dalle liste civiche ‘Siamo Gualdo’ e ‘Giovane Gualdo’.
A Fossato di Vico la sfida a due è un “dejavu”: come nel 2014 infatti se la giocheranno il sindaco uscente Monia Ferracchiato (Fossato di Vico Bene Comune) e Attilio Codignoni (Fossato nel cuore). A Sigillo l’attuale primo cittadino Riccardo Coletti (Il Sigillo giusto) insegue la terza elezione consecutiva ma proverà ad impedirglielo Giampiero Fugnanesi (Sigillo sei tu). Situazione diversa nei Comuni di Costacciaro e Scheggia e Pascelupo: i sindaci uscenti correranno infatti in solitaria, senza concorrenti. L’unico avversario per Andrea Capponi (sindaco di Costacciaro) e Fabio Vergari (sindaco di Scheggia e Pascelupo), è il quorum: per essere rieletti nei rispettivi municipi, infatti, ci dovrà essere un’affluenza alle urne del 50% più uno, con il medesimo risultato in termini di preferenze. Se questo non dovesse accadere il Comune verrebbe commissariato.
Dalle ore 14 di questo pomeriggio, su questa pagina, gli aggiornamenti degli scrutini in tempo reale. Per i Comuni sopra i 15 mila abitanti, l’elezione diretta del sindaco avverrebbe solo se uno dei candidati superasse oggi il 50% più uno di preferenze. Altrimenti i due più votati se la vedranno al ballottaggio il prossimo 9 giugno.