Il consiglio comunale di Perugia ha approvato ieri (31 voti a favore, 1 astenuto) il Regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche del centro storico per ristoro all’aperto, i cosiddetti “dehors”.
L’atto è stato illustrato dal Sindaco Boccali, il quale ha sottolineato che il Regolamento rappresenta un ulteriore passo all’interno dell’operazione complessiva di riorganizzazione del centro storico.
L’obiettivo è rendere omogeneo l’utilizzo degli spazi cittadini per dehors, ma è altresì l’occasione per sperimentare, anche nei periodi invernali, nuove soluzioni che permettano di facilitare la frequentazione dell’acropoli, rendendola maggiormente attrattiva.
Tecnicamente il regolamento disciplina l’occupazione del suolo pubblico e del suolo privato gravato da servitù di uso pubblico temporaneo nel centro storico per la realizzazione di dehors, con cui si intende l’insieme degli elementi (mobili e smontabili), posti in modo funzionale ed armonico sullo spazio pubblico, che costituisce lo spazio per il ristoro all’aperto (quindi tavoli, sedie, fioriere, pedane, stufe, illuminazione, ecc.).
Sono previsti limiti precisi (distanze e dimensioni) per l’installazione di questi elementi, ma anche per ciò che concerne le tipologie. Ad esempio i tavoli, sedie, poltroncine e quant’altro devono avere determinate forme, colori e stili ed essere realizzate con i materiali indicati nel regolamento (acciaio, legno).
Le domande vanno presentate entro il 31 gennaio di ogni anno e possono essere rilasciate solo previa acquisizione del parere degli uffici comunali competenti per gli aspetti architettonici ed il decoro urbano. Le tariffe sono quelle fissate nel regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche, mentre la durata massima è di 364 giorni.
Particolare disciplina è fissata per il rilascio di autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico con utilizzo dell’immagine della città di Perugia (titolo IV).
Tali autorizzazioni, finalizzate alla pubblicizzazione di prodotti commerciali, infatti, prevedono l’applicazione di un’indennità per l’uso dell’immagine della città quantificata in una forbice da 2000 a 3000 euro al giorno per la prima area (Piazza IV novembre, Corso Vannucci e Piazza della Repubblica), da 1500 a 2000 euro per la seconda area (Giardini Carducci, Piazza Matteotti, Piazza Italia, Via Mazzini, Via Fani), da 1000 a 1500 euro per la terza area (Scalette S.Ercolano, Piazza Piccinino, Piazza Danti, Corso Cavour, Terrazza del Mercato, Piazza G.Bruno, S.Pietro-Frontone, via dell’Acquedotto, Arco Etrusco, via del Tempio). Tramite emendamento della IV commissione è stato stabilito che la Giunta si riserva di non autorizzare campagne pubblicitarie di prodotti non consoni all’immagine ed al decoro cittadino, mentre può concedere l’esonero dal pagamento dell’indennità nei casi in cui le iniziative siano di particolare rilevanza ai fini della promozione dell’immagine della città.
