Automobilisti fate attenzione, finito il lungo ‘week end dei morti’ ecco che, da domenica 4 novembre scatteranno i tradizioni divieti per il contenimento dello smog che si viene a creare nella piana folignate in periodo invernale.

Doppia attenzione invece per la zona del centro storico: dallo scorso 30 ottobre infatti, sono cambiati gli orari di accesso alla zona a traffico limitato che resteranno in vigore sino a primavera inoltrata, per l’esattezza sino al 13 aprile del prossimo anno.

Cerchiamo di spiegarlo nel migliore dei modi: innanzitutto, il varco di via Bendetto Cairoli all’altezza di piazza San Francesco resta disattivato come già era stato deciso in via sperimentale sino ad oggi.

Vietato invece l’accesso – ovviamente eccetto veicoli autorizzati e dovute eccezioni – lungo via Mazzina all’altezza di via Saffi in direzione piazza Matteotti, a partire dall’intersezione con via Cairoli. Off limits negli orari: dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle una di notte il venerdì, il  sabato ed i prefestivi; dalle 14 alle una di notte di domenica e dei giorni festivi. Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì traffico limitato dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.30.

Passiamo agli altri varchi attivi: piazza San Giacomo all’altezza di via XX Settembre; via Garibaldi all’altezza di piazza Giacomini; via San Gioanni dell’Acqua all’altezza degli Orti Orfini. Sempre dal primo novembre e sino al 13 aprile 2019 nelle giornate di venerdì, sabato e prefestivi divieto dalle 19.30 sino alle una di notte; domenica e giorni festivi inizio del divieto alle 14 e cessazione sempre alle una di notte.

Via Santa Caterina resta sempre attivo e sempre limitato alla circolazione dei soli residenti della zona e dei veicoli autorizzati.

A partire da domenica 4 novembre, torna, come detto, l’ordinanza cosiddetta ‘anti smog’ che disciplina la viabilità per il contenimento dell’inquinamento da polveri sottili nella pianura di Foligno. Il divieto – è bene ricordarlo – riguarderà le giornate di domenica e lunedì, con alcune eccezioni che saranno specificate da ordinanze sindacali.

Quindi, domenica e lunedì divieto di circolazione dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 all’interno del perimetro individuato dal cosiddetto “Ambito urbano di riduzione del traffico”.

I mezzi interessati dal blocco – come riportato dall’ordinanza ufficiale – sono: le auto Euro 0, 1, 2, e 3 benzina e diesel; i veicoli destinati al trasporto merci Euro 0 benzina ed Euro 0 e 1 diesel; ed infine i ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote Euro 0 e 1.

Ma sono state stabilite anche delle eccezioni. Il divieto, infatti, non riguarderà: disabili con patente B speciale, auto a servizio di persone con handicap munite di contrassegno; veicoli elettrici, Gpl, metano, ibridi e bifuel, auto per trasporto di persone che devono raggiungere strutture sanitarie per visite specialistiche, terapie ed analisi.

Esclusi anche mezzi di pubblica utilità, autobus, veicoli in dotazione alle autoscuole, a medici, veterinari, operatori sociosanitari, lavoratori che operano su più plessi e auto dirette in farmacia.

Ma non finisce qui: se la concentrazione di Pm10, misurata dalla stazione di monitoraggio regionale, dovesse risultare superiore al valore di 50 microgrammi/metro cubo per tre giorni consecutivi e le previsioni a 72 ore sulle concentrazioni di Pm10, eseguite da Arpa Umbria, facciano prevedere ulteriori tre superamenti del medesimo parametro, scatteranno le misure di limitazione al traffico nel perimetro, fino al rientro nella norma del parametro (50 microgrammi/metro cubo) e, comunque, per almeno due giorni lavorativi.