Norcia, presentato il restauro di due dipinti danneggiati dal terremoto, San Benedetto e L'Annunciazione, fatto da Emanuela D'Abbraccio
Nel ricco fine settimana nursino – caratterizzato dal taglio del nastro di Nero Norcia e dall’accensione della fiaccola benedettina pro pace et Europa una – è stato presentato anche il restauro di due dipinti che erano all’interno del Palazzo Comunale e che sono stati danneggiati a causa del terremoto del 2016. Mentre il Municipio è in fase più che avanzata di ristrutturazione, sono state recuperate anche due importanti opere in olio su tela.
Si tratta di dipinti raffiguranti il primo San Benedetto (1880, autore S. Bocchini) – a quanto sembra unico ritratto del Santo presente a Norcia, collocato all’interno della sala del Consiglio Maggiore – e “L’Annunciazione” (1609, autore Giovan Battista Ricci) collocato nell’ ufficio del Sindaco. Il restauro è stato a cura della dottoressa Emanuela D’Abbraccio.
“Abbiamo a cuore il nostro patrimonio culturale, fatto di preziosi beni artistici come lo sono queste opere che abbiamo recuperato – ha spiegato l’assessore alla cultura Giuseppina Perla – grazie al prezioso contributo raccolto dai nostri amici della città di Alba e di Costermano sul Garda. Questi ultimi non sono potuti essere presenti qui oggi ma avremo modo di ringraziarli prossimamente. La vostra vicinanza in questi anni ha rappresentato e rappresenta molto per noi, così come l’ attenzione al patrimonio storico e artistico che è a disposizione di tutti”.
“Grazie anche al nostro sindaco Alemanno, – ha aggiunto – che ha destinato i proventi del suo libro ‘Doppia Zona Rossa’ e il premio vinto all’ottava edizione concorso letterario Città di Como a questo scopo, tenendo particolarmente al dipinto raffigurante San Benedetto. Il progetto del Museo della Castellina è definito e tornerà ad essere il luogo preposto, sicuro e dotato anche di avanzate tecnologie per la fruizione delle opere, dove vogliamo riportare al più presto la gran parte del nostro ingente patrimonio culturale restaurato e riconsegnato alla città e alla comunità”.
“L’amicizia tra Norcia e Alba è nata nel 2012 sulla scorta del nostro prodotto di eccellenza quale è il tartufo” ha spiegato Maurizio Marello, già sindaco della capitale delle Langhe, attuale consigliere regionale del Piemonte. “Dopo il sisma – ha ricordato – le due città si sono unite di più, si sono rinsaldate le relazione politiche amministrative ma soprattutto umane, con belle amicizie che si sono allargate. Le relazioni per noi sono un elemento centrale così come lo stare bene insieme e al contempo pensare ad altri e fare del bene. Questo è l’intento con il quale abbiamo raccolto fondi che abbiamo destinato volentieri allo scopo del recupero dei dipinti. Oggi sappiamo anche noi di non essere soli, qui ci sentiamo a casa e personalmente posso dire di avere due paesi Alba e Norcia”.
La dottoressa D’Abbraccio, precisando come “ogni piccola iniziativa per noi è grandissima e tutto può ricominciare“, ha poi spiegato minuziosamente la scrupolosa opera di restauro effettuata sui dipinti. Il ‘San Benedetto’ recava un importante taglio nella parte del volto e lacerata la tela di supporto, mentre ‘L’Annunciazione’ è stata invasa da un’importante perdita d’acqua, comportando una presenza visibile di muffe che potevano propagarsi e attaccare altre opere, il suo recupero è stato quindi particolarmente lungo e il quadro è stato messo in ‘isolamento’ e controllato periodicamente. Ora le opere sono tornate al loro antico splendore, pronte per essere ricollocate tra qualche mese all’interno del Palazzo Comunale di Norcia.