Sabato sera, 1 agosto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Spoleto e della Stazione di Sant’Anatolia di Narco hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di hashish un giovane residente a Spoleto da molti anni.
I militari della Stazione di Sant’Anatolia, nel corso di un controllo di routine, hanno notato il giovane pusher aggirarsi nella campagna di una frazione del Comune di Scheggino, dando luogo così ad una verifica all’interno di una piccola struttura in pietra intorno a cui il giovane si era mosso fino a poco prima. Li, i Carabinieri hanno così ritrovato un pacco con dell’ hashish, mentre sono anche iniziati i servizi di osservazione che hanno consentito di chiudere l’operazione. Sabato sera infatti il ragazzo è tornato a recuperare il pacco della droga che aveva nascosto, ed è stato subito fermato dai militari. Indosso al ragazzo c’erano 3.250 Euro in banconote da 50, provento dell’attività di spaccio.
La sostanza stupefacente recuperata era costituita da 75 ovuli di hashish, per un peso complessivo di quasi un chilo, verosimilmente tutta destinata al mercato locale. Dall’analisi effettuata presso i Laboratori del Comando Provinciale di Perugia è risultato che, nella disponibilità del ragazzo, c’erano 7500 dosi di stupefacente, per un valore commerciale di circa 1omila Euro.
Il ventiseienne, E. M. E. M., di origine magrebina, residente nello spoletino da svariati anni, è noto alle Forze dell’Ordine ed ha precedenti di polizia per reati analoghi. Tre mesi fa’ l’uomo è stato infatti tratto in arresto dal Nucleo Operativo e Radiomobile a Spoleto, per detenzione di mezzo chilo della stessa sostanza, confezionata in panetti, in concorso con un connazionale.
Anche in quell’occasione la sostanza era stata nascosta in un bosco, mentre il giovane era stato trovato in possesso di circa 2mila Euro in contanti. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia, in attesa dell’udienza che si è svolta in mattinata, a seguito della quale il Giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.