Sono terminate un paio di ore fa le analisi effettuate dal medico legale sulla salma di Cristian Panetto, il musicista 37enne prematuramente scomparso la mattina di venerdì scorso a seguito di un malore. L’accertamento ha confermato la causa naturale del decesso. Il magistrato ha immediatamente concesso la restituzione della salma ai genitori che hanno predisposto la camera ardente presso il Cimitero Centrale di Foligno (davanti alla concessionaria Mercedes) che resterà aperta fino alle 18 di oggi.
Intanto la città si prepara a dare l’ultimo saluto al giovane sassofonista e clarinettista che si era imposto all’attenzione della critica e dei discografici di tutta Italia per le sue doti di compositore e musicista. Le esequie si terranno domani, mercoledì, alle ore 14 presso la chiesa di San Pietro. Ad officiare il rito sarà don Edoardo Rossi, amico di lunga data del musicista con il quale si era intrattenuto anche al termine della Santa Messa di Natale scorso.
Intanto i genitori di Cristian, già profondamenti provati dalla grave perdita del loro unico figlio, hanno dovuto affrontare un’altra prova di cui avrebbero ben fatto a meno. Lo sgarbo compiuto da uno pseudogiornalista di un sito spoletino che, introdottosi nella loro abitazione per portare le condoglianze, ha carpito alcune frasi dei genitori che ricordavano il figlio, sbattendole in prima pagina e stravolgendone il significato. Frasi che avrebbero potuto compromettere l’organizzazione della celebrazione religiosa di domani. Di questi minuti la nota dei familiari diramata alla stampa: “Luciana ed Angelo, i genitori di Cristian, dichiarano che tutte le affermazioni attribuite loro nei giorni scorsi su spoleto 7 giorni.it non sono state dai medesimi autorizzate e non sono veritiere e quindi si dissociano da quanto è stato scritto”. Il sito ha quindi modificato il testo della notizia, senza peraltro aggiungere una sola parola di scuse ai famigliari.
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