Aggiornamento ore 13, 05 – Si apprende che l’allarme è stato lanciato nella tarda serata di ieri dal titolare dell’attività di noleggio asini da escursione – presso il quale i due escursionisti avevano preso a nolo un animale attrezzato con i basti per il trasporto degli zaini da trekking – preoccupato dal mancato rientro dei due a Castelluccio all’orario prestabilito.Le ricerche si sono protratte per tutta la nottata sino a quando, all’alba di stamani, il cellulare dell’escursionista tedesco è stato riattivato e le squadre di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno potuto circoscrivere l’area di ricerca. Padre e figlia sono stati ritrovati lungo il Sentiero Italia, in prossimità della cima del Monte delle Rose, a quota 1.750 metri di altitudine.Dopo aver perduto l’orientamento a causa della nebbia e della stanchezza sopraggiunta, non si sono persi di animo ed hanno trascorso la notte allestendo un giaciglio di fortuna.Infreddoliti, stanchi ma in buone condizioni di salute, sono stati ricondotti intorno alle 8,15 di stamani a Castelluccio.
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E’ una storia a lieto fine quella che ha avuto per protagonisti una coppia tedesca, padre e figlia di 7 anni, e un mulo preso a noleggio per l’occasione. L’insolito trio, partito a piedi da Ancarano di Norcia per raggiungere Castelluccio, si è smarrito nella giornata di ieri. Al calar della notte, non essendoci ancora nessun segno da parte dell’uomo, il cui cellulare risultava peraltro spento, è partita una segnalazione ai Carabinieri di Spoleto che hanno immediatamente attivato il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, che ha inviato sul posto due mezzi con a bordo cinque uomini per effettuare le ricerche. Ai Vigili del Fuoco si sono uniti anche le squadre del corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria e Marche, oltre a Forestale e Carabinieri. Iniziate poco dopo le 4, le ricerche si sono concluse intorno alle 7.50 col ritrovamento dei tre dispersi, tutti fortunatamente in buone condizioni.