“Dal 2008 ad oggi il Comune di Spoleto è stato costretto a spendere quasi 70.000,00 euro, di cui 18.000,00 solo nei primi mesi di quest'anno, per bonificare le discariche abusive presenti nel nostro territorio. Il mio è un appello sincero a tutti i cittadini affinché si possa mettere fine a comportamenti di questo genere, che denotano poco rispetto per la cosa pubblica e uno scarso senso civico. Il nostro compito è di segnalare alle aziende designate alla bonifica delle aree le situazioni di criticità esistenti. È evidente che in questo senso sono i comportamenti dei cittadini a poter fare la differenza”.
A parlare è il Vice Sindaco con delega all'ambiente Stefano Lisci, a seguito delle ultime segnalazioni ricevute dagli uffici del Comune di Spoleto. “È chiaro che queste stesse risorse potrebbero venire utilizzate per altre tipologie di interventi e nell'interesse della collettività. Il Testo Unico sull'Ambiente (D.Lgs. 152/2006) prevede sanzioni amministrative che vanno da un minimo di € 300,00 ad un massimo di € 6.000,00, nel caso in cui vengano abbandonati rifiuti pericolosi. I controlli che stiamo effettuando saranno finalizzati proprio all'individuazione dei singoli soggetti, affinché sia finalmente possibile sanzionarli in base a quanto prevede la legge”.
All’ufficio ambiente, infatti, giungono spesso le segnalazioni da parte di cittadini, associazioni, enti di controllo quali ARPA, Corpo Forestale, Polizia Municipale in merito a siti pubblici soggetti ad abbandono rifiuti da parte di ignoti. Ogni volta viene effettuato un sopralluogo congiunto con la Polizia Municipale al fine di verificare la tipologia dei rifiuti abbandonati e l’eventuale presenza di rifiuti pericolosi. In genere le segnalazioni riguardano materiale contenente cemento-amianto (eternit), inerti, ingombranti, pneumatici e altri assimilabili agli urbani e, solo in questi ultimi casi, è possibile contattare la Comunità Montana, il Consorzio di Bonifica Umbra per la raccolta e la VUS per idoneo avvio a recupero e/o smaltimento.
In caso di presenza di rifiuti contenenti cemento-amianto (eternit), inerti, pneumatici, deve essere invece contattata una ditta specializzata con le necessarie autorizzazioni.
Dato che in questi casi il costo degli interventi è molto elevato, per normativa occorre predisporre una serie di documentazioni indipendentemente dalla quantità dei rifiuti, accumulando più interventi per poi procedere ad un unico affidamento, così da economizzare sui costi del Piano di Lavoro (nel 2010 e 2011 gli incarichi hanno riguardato prevalentemente eternit ed inerti).
“Come amministrazione stiamo lavorando, attraverso il progetto “RiSQTA Spoleto Qualità Territorio e Ambiente – ha aggiunto Lisci – per aggiornare i siti soggetti ad abbandono rifiuti ed impostare conseguentemente un programma di intervento. In questo quadro la Polizia Municipale ha inserito nel Piano degli obiettivi 2011 un progetto ad hoc per la problematica dei rifiuti abbandonati”.