I Block Devils di fronte al proprio pubblico si fanno rimontare due volte e cedono di schianto nel tie-break: niente Challenge Cup
La Sir termina nel peggiore dei modi la stagione delle illusioni e delle delusioni, facendosi rimontare da Monza in casa e perdendo anche il biglietto per l’Europa più piccola. Gli ospiti, costretti per due volte a rimontare, sono passati al tie-break. Conquistando così il quinto posto in Superlega che vale l’accesso alla Challenge Cup.
Tutto abbastanza facile per i padroni di casa in avvio, con il primo set che si chiude 25-21. Ma nella seconda frazione riemergono le ombre di questa stagione e la Sir scompare di fronte all’agonismo degli avversari, cedendo 15-25.
I Block Devils, spinti dal proprio pubblico, tornano avanti aggiudicandosi agevolmente il terzo set (25-19).
Ma poi nel quarto mancano l’allungo decisivo, consentendo a Monza di annullare i 3 punti di svantaggio (22-19) e di portarsi avanti. I Block Devils annullano il primo set point, ma poi cedono 26-24.
E la finale per il quinto posto si deve decidere, incredibilmente, al tie-break. Primo break dei padroni, di casa, che poi subiscono il ritorno di Monza, che va sul +3 (6-3). I Block Devils provano a reagire ma gli ospiti allungano ancora (8-4). Break dei padroni di casa, rispondono gli ospiti (9-6). Dal possibile -1 la Sir si ritrova sotto di 4 (11-7). I Block Devils provano a rientrare, ma Monza, approfittando anche del nervosismo in casa Sir (anche un cartellino rosso per Colaci dopo una topica arbitrale), chiude a proprio favore il tie-break 15-10, con il punto decisivo di Beretta, prendendosi il quinto posto in campionato e il diritto di disputare la terza delle competizioni europee.
Per Anastasi, che ha portato la Sir sul tetto del mondo e terminato il campionato nella stagione regolare con una storica imbattibilità, il modo peggiore per congedarsi dal PalaBarton e dal suo impagabile pubblico.
Giannelli: “Dispiace, era la nostra finale”
Amaro il commento di Simone Giannelli: “Mi spiace molto. Questa era la nostra finale, volevamo giocarne un’altra ma il campo ha deciso così. Ce la siamo comunque conquistata e volevamo portarla a casa, ma lo sport è questo, Era una gara importante, non voglio trovare alibi, dovevamo chiuderla nel quarto set. Dobbiamo fare tesoro di questa esperienza e costruire per la prossima stagione”.
Sir Safety Perugia – Vero Volley Monza 2-3
25-21; 15-25; 25-19; 24-26; 10-15
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 2, Rychlicki 22, Russo 8, Flavio 1, Leon 12, Semeniuk 13, Colaci (libero), Ropret, Plotnytskyi 1, Solè 2. N.e.: Herrera, Mengozzi, Cardenas, Piccinelli (libero). All. Anastasi, vice all Valentini.
Le cifre. 20 b.s., 7 ace, 29% ric. pos., 13% ric. prf., 52% att., 6 muri.
VERO VOLLEY MONZA: Cachopa 1, Grozer 17, Galassi 15, Beretta 4, Davyskiba 16, Maar 21, Federici (libero), Zimmermann, Szwarc 1, Magliano, Di Martino 2. N.e.: Marttila, Rossi (libero), Hernandez, Pirazzoli. All. Eccheli, vice all. Ambrosio.
Le cifre: 28 b.s., 14 ace, 34% ric. pos., 15% ric. prf., 50% att., 8 muri.
Arbitri: Giuseppe Curto – Stefano Caretti