I Block Devils vicono agevolmente il primo set, poi cedono il secondo, sbagliano 3 set point nel terzo e cedono 23-25 nel quarto
Si ferma incredibilmente ai quarti di finale il campionato della Sir che nella stagione regolare aveva vinto tutte le partite. In gara 5 Milano passa 3-1 al PalaBarton ed elimina i campioni del mondo dalla corsa scudetto.
Sir, dieci domande per un fallimento
Nel primo set Herrera rompe l’equilibrio e lancia i Block Devils, spinti in attacco dalle giocate del ritrovato Semeniuk. Il punteggio di 25-18 con cui si chiude il set sembra confermare la ritrovata vena di Perugia.
Nel secondo set ritorno di Milano, che sull’ace di Ishikawa si porta sul +4 (14-10). Perugia però rientra (ancora con le giocate di Herrera) e sul 18-19 Anastasi fa entrare il capitano Leon. Il pari arriva però ancora con Semeniuk. Gli ospiti si aggrappano all’indomito capitano del Giappone, che trova ancora l’ace (21-19). Il doppio mani fuori del muro di Perugia porta Milano sul +3 (23-20). E sull’errore al servizio di Semeniuk Milano pareggia il conto dei set (25-21).
Nel terzo set si attende la reazione dei padroni di casa e invece sul PalaBarton di fede bianconera si vedono le streghe. Perché Milano prende convinzione e va sul +4. La Sir è costretta a rincorrere, ma ogni volta che si avvicina viene ricacciata indietro da Patry e Ishikawa. Sul turno al servizio di Giannelli Perugia trova il pari e il sorpasso sull’attacco di Herrera. Ma la Sir sbaglia 3 set points e rischia sull’attacco vincente di Patry, che però commette invasione. Ma Herrera prende l’asta e Milano vince il terzo set 29-27. Ora la Sir è con le spalle al muro.
Block Devils costretti a rincorrere anche nel quarto set. Milano gioca bene e sbaglia pochissimo. Perugia trova comunque il pari (15-15) e il vantaggio, ma non riesce a dare continuità al suo gioco. E soprattutto, non riesce ad organizzare un’adeguata difesa di fronte agli attacchi di Ishikawa e compagni. Milano resiste al tentativo di ritorno dei Block Devils e si prende set, incontro e semifinale sull’attacco vincente di Ishikawa.
In cinque giorni, tra le mura amiche, la Sir che aveva dominato la prima parte della stagione ha visto sfumare il sogno Champions e quello Scudetto.
Sir Safety Susa Perugia – Allianz Milano 1-3
25-18; 21-25; 27-29; 23-25
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 20, Flavio 8, Russo 3, Semeniuk 15, Plotnytskyi 8, Colaci (libero), Piccinelli (libero), Leon 3, Rychlicki, Solè 2. N.e.: Ropret, Cardenas, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.
ALLIANZ MILANO: Porro 3, Patry 10, Piano 4, Loser 10, Mergarejo 14, Ishikawa 18, Pesaresi (libero), Ebadipour 4, Vitelli 1, Lawrence, Bonacchi, Fusaro. N.e.: Colombo (libero). All. Piazza, vice all. Daldello.
Arbitri: Marco Zavater – Gianluca Cappello
LE CIFRE – PERUGIA: 23 b.s., 1 ace, 44% ric. pos., 21% ric. prf., 50% att., 10 muri. MILANO: 21 b.s., 8 ace, 42% ric. pos., 24% ric. prf., 38% att., 6 muri.