Si punta a cedere tre attaccanti per favorire innesti di categoria, ma servono rinforzi anche a centrocampo, nevralgico per il gioco di Alvini
Samuel Di Carmine sarà l’attaccante della Cremonese. L’ex calciatore del Perugia, in uscita dal Verona, ha effettuato questa mattina le visite mediche prima della firma per la società grigiorossa, a cui il Verona lo ha lasciato a parametro zero.
Il sopralluogo al “Curi”
riapre il dibattito sullo stadio
Di Carmine alla Cremonese
Nei giorni scorsi si era parlato anche di un possibile ritorno dell’ex attaccante a Perugia, piazza che lui avrebbe gradito volentieri, dicendosi disponibile anche ad una consistente decurtazione dell’attuale ingaggio. Cifre comunque ancora molto importanti per il budget del Perugia di Santopadre. Che tra l’altro, prima di acquistare in attacco, deve vendere. Per abbassare il monte ingaggi e per risolvere il numero degli over a disposizione.
I tifosi vedono quindi sfumare pure Di Carmine. Sul cui ritorno, comunque, in molti avevano anche espresso dubbi, al di là dell’ottimo ricordo lasciato da queste parti. Ma con i cavalli di ritorno spesso, al Curi, la corsa è stata breve.
Rebus Melchiorri
Il rifiuto di Federico Melchiorri all’ambizioso Siena (che ha virato su Paloschi) ha complicato i piani di Giannitti. Il Cigno di Treia vuole la Serie B. Gli spazi però per lui sono chiusi nel Perugia di Alvini (anche per indicazione della società). L’interesse del Modena, piazza importante pur in Serie C, potrebbe convincere l’attaccante a lasciare Perugia.
I movimenti in attacco
La società biancorossa vorrebbe piazzare Vano, che non ha mai convinto la tifoserie, neanche nella scorsa stagione, e Bianchimano, quest’ultimo anche in prestito in C, per fargli fare ancora esperienza e attendere che sbocci. Liberandosi di questi tre ingaggi il Perugia potrebbe puntare su un attaccante di peso, anche se avvicinandosi la fine del mercato le punte di categoria disponibili sul mercato sono sempre meno.
C’è l’accordo con la Sampdoria per il prestito di Manuel De Luca, lo scorso anno nel Chievo di Campedelli, che prova ancora per una clamorosa riammissione in B. Giannitti starebbe sondando anche una pista all’estero.
De Luca è un attaccante capace di far salire la squadra e all’occorrenza di fare reparto da solo, favorendo l’inserimento di centrocampisti e laterali. Il lavoro che ha fatto finora Murano. Entrambi non sembrano però bomber implacabili per la B.
I rinforzi attesi a centrocampo
Alvini attende rinforzi anche in mediana. Il suo gioco aggressivo, come si è visto a Genova in Coppa Italia e all’esordio in B col Pordenone, rischia di costare energie e cartellini. Ne sa qualcosa Kouan, espulso a Lignano Sabbiadoro e fermato per un turno dal giudice sportivo.
Il Perugia vuole cedere anche Di Noia. Pure Sounas, nonostante il buon campionato disputato lo scorso anno, non pare aver convinto appieno Alvini.
Si attende l’arrivo di Ghion dal Sassuolo, trattativa estenuante che va ormai avanti da più di un mese.
Tutto può succedere (deve succedere, vista l’attuale organico) in un settimana scarsa di calciomercato. Ma Giannitti, che non ha certo a disposizione una valigetta piena di denaro frusciante, deve lavorare molto di fantasia e di diplomazia per completare la rosa del Perugia.