A due settimane dalla rapina in villa a Ramazzano in cui ha perso la vita a 38 anni Luca Rosi, domani si terrà nel Cva che ha ospitato i funerali del giovane bancario un incontro con forze dell'ordine e istituzioni sul tema della sicurezza.
Mentre il malcontento ancora ristagna nelle strade del centro sconvolto dal tragico episodio, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e i vertici delle forze dell'ordine si presteranno domani sera a un incontro pubblico, per tentare di creare un confronto con la voglia di sicurezza e giustizia della comunità.
“Sono perfettamente comprensibili le preoccupazioni dei cittadini dopo la drammatica serie di eventi criminali che sono culminati con l'efferato omicidio di Luca Rosi. A Ramazzano, ma in generale in tutta questa area che negli ultimi mesi è stata presa di mira dai malviventi, devono essere date risposte concrete e rassicuranti”, ha detto Boccali. “E' percepibile un allarme sociale diffuso, che non può essere risolto esclusivamente sul piano dell' ordine pubblico, anche se l' attività degli organi preposti alla sicurezza resta fondamentale e primaria”.
L'incontro avrà l'obbiettivo principale di far percepire a Ramazzano e a Perugia la presenza delle istituzioni e delle forze dell'ordine, che hanno forse compiuto un passo importante nelle indagini sulla morte di Rosi con l'arresto sabato scorso di una persona probabilmente coinvolta nella precedente rapina di Pietramelina. Al tempo stesso, il confronto dovrà riuscire a sedare in qualche modo gli umori di una comunità dove ricorrono spesso le ipotesi di ronde, e di intere zone del circondario perugino dove da giorni è difficile incontrare stranieri.
“Credo che ci sia bisogno di un recupero della dimensione sociale della comunità di Ramazzano, lacerata da fatti che facilmente risultano devastanti. Abbiamo tutti bisogno di serenità, di ritrovare le ragioni del vivere insieme, di riaffermare una identità che la morte di Luca ha scosso. La reazione deve essere ferma, dura e senza sconti nei confronti di chi attenta al nostro vivere civile ma non dobbiamo farci prendere da atteggiamenti di rifiuto e di esclusione che non fanno parte della nostra cultura”, ha detto il sindaco.
Boccali ha fatto riferimento in una nota anche all'impegno preso sabato scorso dai due sottosegretari agli Interni inviati dal Ministro Cancellieri per dare rinforzi alle forze dell'ordine del capoluogo umbro. (fda)