“Come cinque anni fa in occasione della campagna elettorale per Massimo Brunini, anche oggi ci vediamo costretti a stigmatizzare episodi incresciosi e offensivi nei confronti di Daniele Benedetti e del nostro partito. Evidentemente il Partito Democratico sta toccando le corde giuste, i veri problemi della gente e della città, altrimenti non capiremmo gli imbrattamenti dei nostri spazi elettorali, i nostri manifesti strappati tutte le notti, le scritte offensive. Comportamenti che sottendono minacce nemmeno troppo velate.
Siamo sinceramente preoccupati per l'imbarbarimento del clima della campagna elettorale. Evidentemente qualche nostro avversario preferisce affidarsi ad atti di teppismo piuttosto che sfidarci a viso aperto sui programmi e le idee per la città. La Spoleto democratica non merita queste violenze. Ma vogliamo rassicurare tutti gli spoletini: non ci faremo intimidire. Siamo convinti che gli uomini e le donne che abbiamo candidato siano le risorse migliori per Spoleto. E con loro difenderemo, insieme alle nostre idee, i valori di democrazia che sempre hanno contraddistinto la nostra città”.
Ufficio Stampa PD spoleto