Dal 19 al 22 aprile 150 motociclisti saranno in Umbria per partecipare al settimo Rally dell’Umbria, organizzato dal Moto Club Umbria, evento non competitivo che toccherà i territori di 36 comuni alla scoperta di paesaggi e di luoghi meno conosciuti della regione. Partenza e arrivo da Perugia, con tappe venerdì 20 a Pietralunga, sabato 21 a Poggiodomo e domenica 22 in vetta al Montarale, la cima più elevata intorno al lago Trasimeno, con iniziative che coinvolgeranno cittadini e turisti. Il programma del Rally dell’Umbria, che si avvale tra gli altri del patrocinio della Regione Umbria, è stato illustrato stamattina a Palazzo Donini, alla presenza del vicepresidente della Regione Umbria con delega a Turismo e Sport Fabio Paparelli, dal presidente del Moto Club Umbria Filippo Ceccucci, dal presidente della Commissione turistica nazionale della Federazione motociclistica italiana Rocco Lopardo e dalla presidente del Comitato regionale Umbria della Federazione motociclistica italiana Mara Colligiani.
“Il Rally dell’Umbria – ha detto Ceccucci – aprirà la stagione del calendario Turismo Adventouring della Federazione motociclistica italiana. Vuol essere un nuovo modo di vivere il turismo e far conoscere, come solo in moto si può fare, gli aspetti più affascinanti e nascosti della nostra regione. Sono un orgoglioso amante e studioso della mia terra – ha aggiunto – e ho trovato nel presidente della Federazione Giovanni Copioli grande attenzione. Abbiamo organizzato la manifestazione ricollegandoci alla tradizione dei motorally dell’Umbria e il premio – ha sottolineato – sarà l’Umbria stessa, per tutti i partecipanti, la possibilità che avranno di goderne ogni suo angolo”.
“La Regione guarda al Rally dell’Umbria – ha rilevato il vicepresidente Paparelli – con particolare attenzione per la sua originalità e autenticità. Da tempo stiamo puntando su una promozione dell’Umbria che associa turismo e sport, che propone ai turisti emozioni uniche, un turismo esperienziale che coinvolge e fa vivere non una vacanza, ma la vacanza. È perciò con grande interesse che abbiamo accolto questa manifestazione”.
“Dal punto di vista delle presenze turistiche, il 2018 – ha detto ancora – dopo un anno di assestamento quale è stato il 2017, deve essere quello della ripresa. Gli indicatori dei primi due mesi sono molto confortanti. Sono tre i prodotti su cui ci concentriamo: il paesaggio e le bellezze naturalistiche, gli eventi, i percorsi turistici quali i Cammini religiosi. Il Rally dell’Umbria ‘sposa’ tutti e tre questi prodotti e questa filosofia”.
“Sono certo – ha concluso Paparelli, ringraziando gli organizzatori – che i motociclisti resteranno favorevolmente colpiti e con il loro passaparola faranno giungere altri appassionati in Umbria”.
“La formula del Turismo Adventouring – ha detto il presidente della Commissione Turistica della Fmi Rocco Lopardo – nasce dalla nostra passione per l’Italia, con l’organizzazione di eventi che rappresentano un modo diverso di raccontarla e viverla, esaltando le bellezze naturalistiche dei luoghi. Una forma di ecoturismo in moto che negli ultimi anni è ‘esplosa’ e che attrae uno straordinario numero di stranieri, che vengono in Italia per partecipare a passeggiate nel verde e nella natura. Oggi si è alla ricerca sempre più di eventi di qualità e il Rally dell’Umbria è uno di questi, grazie alla cura con cui è stato organizzato”.
“Un’altra grande occasione di promozione per l’Umbria – ha rilevato Lopardo – sarà rappresentata dal Trofeo turistico delle regioni: accogliendo la candidatura del Comitato regionale, si svolgerà infatti in Umbria, nell’ultimo weekend di settembre, la manifestazione con partecipanti da tutta Italia, L’evento, itinerante, partirà proprio dal ‘cuore verde’ d’Italia”.
Il settimo Rally dell’Umbria si snoda su un percorso “avvincente, ma non impegnativo, tutto su strade bianche e sulla viabilità asfaltata secondaria, appositamente tracciato per moto da enduro non specialistiche e pluricilindriche. I circa 1000 km complessivi saranno percorsi in tre tappe giornaliere di circa 300 km, – spiegano gli organizzatori del Moto Club Umbria – con partenza ed arrivo nel centro storico di Perugia e sosteranno, per una ricca merenda organizzata dalle comunità di Pietralunga (venerdì 20) e Poggiodomo (sabato 21), ed in vetta al Montarale”.
Secondo “la miglior tradizione del Moto Club Umbria, dovrà esser ‘navigato’ dai partecipanti attraverso un road-book cartaceo in rotolo da montare sul manubrio: la formula, oltre a divertire stimolando il senso dell’orientamento, consente di evitare qualsiasi forma di “segnaletica” sul percorso, restituendo i tracciati all’anonimato dopo la conclusione dell’evento”.
Giovedì 19, dalle 16, è previsto l’arrivo dei partecipanti ai Giardini Carducci di Perugia. Venerdì 20 la partenza avverrà alle ore 9 da Piazza IV Novembre, dopo i saluti del sindaco di Perugia Andrea Romizi e dell’assessore comunale Maria Teresa Severini alla Sala dei Notari. Nella serata di sabato 21, i Giardini Carducci ospiteranno, oltre alle moto, il concerto di “Lil’ Cora and The Soulful Gang”, gratuito e aperto a tutti.
Ulteriori informazioni su www.motoclubumbria.com; www.fb.com/rallyumbria; www.fb.com/motoclub.umbria. sb/nnn