Dopo l’allarme siccità paventato in questi caldi giorni il Comune di Gualdo Tadino ha voluto accertarsi degli eventuali e concreti rischi connessi ad una necessità di razionalizzazione della risorsa idrica. Sono stati analizzati i dati del monitoraggio in continuo delle acque sotterranee e, in particolar modo, sono state valutate le portate delle sorgenti e delle captazioni per uso idropotabile in atto presso le medesime sorgenti.
Le sorgenti oggetto di monitoraggio in continuo nel Comune di Gualdo Tadino sono quelle di Vaccara, Rio Romore e Boschetto. Nella tabella sottostante sono state confrontate le portati attuali (misurate al 14.06.2017) con le portate medie registrate nei periodi omologhi (14.06) degli anni precedenti:
Sorgente | Portata minima registrata il 14.06 | Portata media registrata il 14.06 | Portata misurata il 14.06.2017 |
Vaccara | 66,48 l./sec. | 118,76 l./sec. | 81,15 l./sec. |
Boschetto | 83,66 l./sec. | 186,72 l./sec. | 123,32 l./sec. |
Rio Rumore | 17,99 l./sec. | 24,63 l./sec. | 20,79 l./sec. |
L’analisi di questi dati evidenzia come le portate attuali siano inferiori rispetto alle portate medie misurate il 14 giugno di ogni anno ma che comunque le stesse sono ampiamente al di sopra delle portate minime misurate sempre il 14 giugno di ogni anno.
Questi, invece, i dati riguardanti le captazioni per uso idropotabile (immissione in acquedotto), fatte sulle sorgenti monitorate che vengono di seguito riassunte: Vaccara, 26,44 l./sec.; Boschetto, 4,33 l./sec.; Rio Rumore, 13,23 l./sec. Questi ultimi numeri, se confrontati con le portate delle sorgenti misurate al 14.06.2017, mostrano come il fabbisogno per uso idropotabile sia ampiamente inferiore rispetto alle risorse idriche disponibili.
Malgrado le curve di portata delle sorgenti presentino in ogni caso tendenze in discesa (fase di magra), i dati misurati, come anche confermato dai tecnici di Umbra Acque contattati per le vie brevi, consentono al Comune di affermare che:
Ad oggi non ci troviamo in una situazione di emergenza come negli anni 2003, 2007 e 2012 essendo il livello della risorsa idrica disponibile al di sopra del livello critico. Ovviamente perdurando lo stato siccitoso qualche criticità potrebbe verificarsi sul finire dell’estate (fine agosto – inizio settembre)
“Pur non trovandoci in una fase di forte criticità, – aggiunge l’ente comunale – è buona cosa richiamare la cittadinanza tutta ad un uso razionale e consapevole dell’acqua (evitare di annaffiare giardini, lavare auto e, soprattutto, tenere aperti i rubinetti delle abitazioni solo per reali necessità, di tipo domestico ed igienico sanitario) al fine di limitare i consumi impropri e preservare la risorsa idrica disponibile”.