Alla luce dell’andamento del contagio, delle misure allo studio da parte del Governo e della Regione Umbria, l’Amministrazione comunale di Città di Castello comunica “con grande rammarico” la decisione di sospendere la 41^ edizione della Mostra del Tartufo, in programma come da tradizione, nel fine settimana di Ognissanti.
Ne danno notizia il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti, confermando un orientamento che già era stato profilato: “La decisione è stata condivisa con l’organizzazione di Altrocioccolato. Il momento è critico: abbiamo più volte valutato se e in che modalità fosse stato possibile mantenere gli eventi d’autunno, fondamentali per la promozione turistica e delle eccellenze agroalimentari. Nelle ultime settimane l’andamento del contagio in Italia ha deciso per noi e per gli altri, subordinando le giuste ragioni del sì alle manifestazioni a quelle prioritarie della salute”.
La legge del distanziamento è fondamentalmente incompatibile con iniziative che per loro natura richiamano tante persone e servono alle persone per condividere la tavola, lo spazio pubblico, la visita ad un salone o ad una esposizione
“Come istituzioni – concludono – non possiamo non far prevalere il principio della precauzione e davanti ad una pandemia globale sospendere le normali attività, in attesa che il vaccino riesca a sconfiggere il virus. Naturalmente continueremo a parlare di Città di Castello e del suo Tartufo perché siamo certi che l’appuntamento è soltanto rimandato. Rinunciare ad Altrocioccolato e alla Mostra del Tartufo ha un prezzo per il territorio in termini di promozione e indotto ma il principio di precauzione deve guidarci, specialmente quando l’investimento di soldi pubblici potrebbe essere vanificato da norme restrittive di rango superiore”.