La somministrazione è stata fatta su di un paziente di 74 anni dell’Alto Chiascio
L’ospedale di Città di Castello è partito con il primo trattamento con anticorpi monoclonali, utilizzati come terapia contro il Covid-19.
La somministrazione è avvenuta sabato scorso (27 marzo) in un paziente dell’Alto Chiascio di 74 anni, dializzato cronico e positivo al Coronavirus dal giorno prima, eleggibile per i criteri che la cura richiede.
I professionisti coinvolti del servizio medicina Covid hanno collaudato positivamente il percorso elaborato inizialmente solo in forma sperimentale. La somministrazione, infatti, è andata bene ed il paziente ha dato un’ottima risposta.
La sperimentazione con gli anticorpi monoclonali ha l’obiettivo di fermare le infezioni più gravi e acute determinate dal virus evitando il ricovero in ospedale, e si allinea con le indicazioni fornite dalla Regione Umbria a quattro strutture ospedaliere del territorio.