“Purtroppo oggi abbiamo tre nuovi positivi, tutti molto giovani e già in isolamento domiciliare, la cui catena epidemiologica risale a un altro ragazzo, anch’esso molto giovane, già positivo”.
E’ la dichiarazione del sindaco Luciano Bacchetta, che aggiorna dunque a 11 il numero totale delle persone positive in questo momento a Città di Castello.
“La situazione rischia di divenire complessa, anche perché ci sono diversi ragazzi in quarantena – ha sottolineato il primo cittadino – per cui l’appello che vogliamo fare, specie ai giovani, è di usare la massima attenzione, non solo a scuola quanto nella vita quotidiana, nei rapporti di tutti i giorni, nei momenti di sport e nelle occasioni di svago”.
“Come è giusto che sia i ragazzi amano divertirsi, stare assieme, fare vita sociale, però bisogna avere prudenza in questa fase, perché Città di Castello finora è andata molto bene, in tante iniziative pubbliche ho visto le persone comportarsi in maniera estremamente corretta e ne sono contento”, ha osservato Bacchetta, che ha aggiunto: “Purtroppo queste ultime vicende destano qualche preoccupazione e, lo devo dire, davvero bisogna stare molto attenti, perché l’autunno è alle porte, i rischi aumenteranno e se ripartono focolai di contagio possono uscire dal controllo”.
“Questo non vuol dire essere allarmisti, anzi bisogna essere moderatamente ottimisti con il Covid, ma ribadisco l’invito a tutti ad avere la massima attenzione nelle frequentazioni pubbliche e ai ragazzi raccomando che si comportino nel modo più corretto possibile, perché rischiamo altrimenti di vanificare il lavoro compiuto fino a oggi”, ha ribadito Bacchetta, che ha ammonito: “il sindaco ha il potere di istituire zone rosse in alcune aree del territorio, se sono presenti dei focolai, ma io lo voglio proprio evitare, perché un nuovo lockdown sarebbe terribile”.