Si è svolto nelle giornate di venerdì 4 e sabato 5 marzo il VII Congresso della Sinistra Universitaria – UdU Perugia dal titolo “La grande studentesca s’è mossa”, che si è concluso con l’elezione di Costanza Spera a nuova coordinatrice. Nulla nel titolo dell’evento cittadino è da ricondurre a aspirazioni o ideali bellici: questa formula vuole essere, a scanso di fraintendimenti, un richiamo al primo vero momento di forza identitaria ed unione del popolo italiano. Forza, identità e unione che sono state alcune tra le parole d’ordine nei due giorni di lavori congressuali della Sinistra Universitaria, durante i quali i delegati si sono incontrati e confrontati sia tra di loro che in momenti discussione con una nutrita presenza di soggetti con cui l’UdU collabora e interloquisce da tempo.
Nei locali del 110 Café di Perugia si sono quindi alternati momenti di riflessione e discussione interna sulla storia recente dell’Associazione e sul lavoro di Rappresentanza, Protesta e Proposta portato avanti negli ultimi tempi, e su quello che sarà l’impegno del Sindacato Studentesco per gli anni a venire, con un occhio sul nostro Ateneo e i suoi singoli Dipartimenti, e un altro sul piano nazionale, in cui di problemi e necessità di Diritto allo Studio non si può smettere di parlare.
Molti sono stati i soggetti ad aver preso parola per portare il proprio contributo e rinnovare l’impegno a proseguire un percorso di elaborazione e condivisione di metodi e contenuti, lotte e vertenze, nel segno della creazione di un tessuto sociale e culturale, cittadino e studentesco, che continui a fondarsi su diritti, aggregazione, mutualismo, solidarietà. Associazioni come la Rete degli Studenti Medi dell’Umbria e di Perugia, Omphalos Arcigay Arcilesbica, la CGIL, l’ANPI – Sezione Studentesca di Perugia, Libera contro le mafie, Emergency, ma anche altre di natura politica in cui dialogo e collaborazione rappresentano un patrimonio per un Sindacato Studentesco come i Giovani Comunisti ed i Giovani Democratici di Perugia e il MoVimento 5 Stelle di Perugia, sono le realtà attive e competenti sui più vari campi della partecipazione alla vita studentesca e cittadina che hanno risposto positivamente all’invito a prendere parte al Congresso, cui ha portato il suo contributo anche il direttivo nazionale dell’Unione Degli Universitari, a sottolineare il carattere confederale della Sinistra Universitaria, che solo in Umbria è presente a Perugia, Terni e Narni.
Anche Antonio Bartolini, assessore regionale al Diritto allo Studio, è intervenuto sottolineando l’importanza della presenza nel nostro territorio di un’Associazione che porti all’attenzione delle istituzioni le esigenze di una parte di cittadinanza, quella studentesca, che soprattutto in questi anni di grave crisi ha necessità di tutela di diritti per un regolare e degno svolgimento del proprio percorso di studio, e che, senza il lavoro di soggetti come la Sinistra Universitaria, faticherebbe a trovare validi interlocutori con le istituzioni cittadine e universitarie.
La candidatura della neo-eletta coordinatrice è stata proposta dall’esecutivo uscente, composto da Alessandro Pisello, Andrea Marconi, Dario Sattarinia, Valerio Mencarelli e dall’ex coordinatore Tiziano Scricciolo, il quale ha tirato le somme sull’esperienza che l’Associazione ha maturato in questi anni: “Sono stati due giorni di lavori congressuali molto intensi, abbiamo avuto modo di far parlare ed ascoltare tutte le istituzioni di formazione della nostra regione, vedendo partecipare per la prima volta insieme a noi anche Accademia e Conservatorio. In quattro anni di lavoro abbiamo contribuito in maniera decisiva al cambiamento della nostra Università, e conseguentemente del nostro territorio. Con la Rappresentanza abbiamo dato un cambiamento reale alle condizioni della qualità della vita degli studenti nella nostra regione, talvolta anticipando la politica, diventando un punto di riferimento concreto in grado di garantire supporto, servizi e formazione. I lavori per il futuro in prospettiva sono ancora maggiori, ma siamo sicuri che chi è cresciuto con noi in questo percorso saprà portare avanti il nostro lavoro, rendendo la Sinistra Universitaria un interlocutore politico del quale sarà impensabile poter fare a meno”.
Perugina e studentessa di Scienze Politiche, Costanza Spera raccoglie un larghissimo consenso da parte dell’assemblea, e ha esaurito, in coerenza con lo Statuto dell’Associazione, il proprio mandato di portare ai tesserati una proposta di nuovo gruppo esecutivo durante la prima assemblea da lei presieduta mercoledì 9 marzo. Con il voto favorevole degli iscritti, questo è ora composto, oltre dalla già citata Costanza Spera come coordinatrice e responsabile del radicamento, da Costanza Tei in carica come responsabile organizzativa, Larissa Apone con delega al Diritto allo Studio, Riccardo Rinalducci per la comunicazione e stampa e Massimiliano Rrapaj responsabile per gli eventi culturali.
Queste le parole di Costanza Spera dopo la fine dei lavori congressuali e l’insediamento del nuovo gruppo esecutivo: “Cambia chi guida ma non la macchina, siamo su una strada spianata lasciataci dall’esecutivo uscente ed ora siamo chiamati a far fare un ulteriore salto di qualità all’Associazione, che ha dalla sua un’assemblea forte e matura. La fiducia che in me e nel nuovo esecutivo hanno riposto i membri della Sinistra Universitaria sarà ripagata per prima cosa con l’impegno ed il lavoro. Da subito, infatti, faremo il punto della situazione dei Dipartimenti, sempre tenendo presenti le sfide per il nostro Ateneo riguardo informatizzazione ed internazionalizzazione. È molto importante anche considerare la condizione degli istituti di Alta Formazione, i poli distaccati della nostra Università e della Stranieri. Abbiamo molti appuntamenti in agenda per i prossimi mesi, dalle nostre Scuole di Formazione alle prossime elezioni per il CNSU, dagli eventi culturali al monitoraggio della questione ISEE e in generale della salute del Diritto allo Studio nel nostro territorio: l’UdU continuerà a svolgere il proprio lavoro con la trasparenza e l’impegno che l’hanno contraddistinta in questi ultimi anni, e che l’hanno portata a un importante momento congressuale come questo”.
