Frena l’avanzata del Coronavirus nella Media Valle del Tevere. E’ quanto evidenzia il bollettino della Protezione civile regionale che fotografa i contagi dei residenti per comune (indipendentemente dal domicilio) alle ore 11 di oggi (lunedì 30 marzo).
Un dato positivo con quelli registrati nella maggior parte dell’Umbria, anche se con un numero minore di tamponi effettuati.
Sono comunque evidenti i segnali che il sistema dell’isolamento dei contagiati e le limitazioni agli spostamenti della cittadinanza sta funzionando.
A Todi due dei 5 contagiati sono ormai in via di guarigione ed attendono l’esito di un secondo tampone positivo per poter lasciare l’isolamento. Resta un solo ricovero ospedaliero, a Perugia. A Todi sono ormai diversi giorni che non si registrano nuovi casi di contagio.
L’ospedale di Pantalla
Aumentano i ricoverati all’ospedale di Pantalla, diventato centro Covid in Umbria. Una decisione condivisa, nell’ottica di affrontare l’emergenza in Umbria, anche dal sindaco Antonino Ruggiano. Che ora rivendica il fatto che nessun operatore sanitario dell’ospedale della Media Valle del Tevere è stato contagiato. Fatto questo, purtroppo raro in Italia, dove tanti medici e infermieri si sono ammalati.
Negli altri comuni della Media Valle del Tevere
Ma è tutta la Media Valle del Tevere a sorridere per l’andamento dei contagi. Nuovi casi recenti solo ad Acquasparta, dove le persone infettate complessivamente sono 5.
A Marsciano e Deruta i contagi restano fermi, rispettivamente, a 14 e 13. Cinque a Fratta Todina. Tre a Collazzone, comune che piange una vittima. Due i contagiati a Massa Martana, uno a San Venanzo.