Non si arresta la corsa del coronavirus ad Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara.
L’istituto Casoria
Nella città serafica, si sono registrati 8 situazioni di positività all’interno dell’istituto Casoria per ciechi pluriminorati, che hanno interessato 5 suore e 3 assistiti; sono tutti asintomatici e lievemente sintomatici e sono in isolamento. Ovviamente nella struttura protetta sono stati attivati, come previsto, tutti i protocolli sanitari per i positivi e per le altre persone che si trovano o lavorano nella struttura. Il sindaco Stefania Proietti è in contatto costante con l’istituto e con le autorità sanitarie, viste la delicatezza della situazione e la fragilità degli assistiti, coadiuvando le operazioni di assistenza.
La scuola
Sul fronte delle scuole, c’è un aggiornamento: sono 6 le classi in isolamento su 319, e 9 gli studenti risultati positivi su una popolazione di circa 6.000 unità. Dati questi in netto miglioramento rispetto a quelli forniti venerdì scorso.
Dopo aver aumentano i controlli, il sindaco Stefania Proietti, al fine di evitare il formarsi di assembramenti davanti alle scuole e alle fermate dei pullman l’amministrazione comunale ha incaricato il Gruppo della Protezione Civile, coordinato da Gabriele Valecchi, di effettuare servizi di controllo e vigilanza.
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La situazione ad Assisi
In tutto il Comune i casi da inizio pandemia sono 193, di cui 109 positivi attuali. L’aumento rispetto a ieri è di 16 unità, anche se i positivi in più sono 12, frutto di 4 guarigioni (82 totali); 104 le persone in isolamento contumaciale (ieri erano 92), e 5 ricoverati in totale, nessuno in terapia intensiva.
“Questa nuova ondata di pandemia desta molta preoccupazione, in particolare la diffusione del contagio con numeri ai quali ad Assisi non eravamo abituati – ha dichiarato il sindaco – . Pertanto invito per l’ennesima volta i cittadini al massimo senso di responsabilità, a evitare tutti i contatti non necessari, a ottemperare a tutte le regole per contenere la diffusione del virus, indossando sempre, all’aperto e al chiuso, la mascherina, igienizzando le mani, evitando assembramenti e mantenendo la distanza di sicurezza. Soltanto osservando rigidamente le prescrizioni possiamo salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari”.
La situazione a Bastia Umbria
A Bastia Umbra ci sono 25 casi in più complessivi (226 totali da marzo), anche se i positivi attuali, 146, sono ‘solo’ 19 in più grazie alle 4 guarigioni in più rispetto a ieri. Salgono a 140 gli isolamenti contumaciali, con sempre sei i ricoverati in totale, uno in terapia intensiva.
La situazione a Bettona
A Bettona c’è un positivo in più, (sono 10 i positivi attuali, 18 da inizio pandemia) con cinque persone in isolamento contumaciale.
Il sindaco Lamberto Marcantonini ieri ha annunciato che “abbiamo un positivo che frequenta la terza media. Abbiamo messo in quarantena tutta la classe e alcuni Insegnanti. Sono in comunicazione col Parroco per le decisioni sulla Cresima. La famiglia del ragazzo abita fuori Comune”. E anche oggi “il nuovo positivo è uno scolaro, un ragazzino elle elementari; la classe è in quarantena, così come gli insegnanti e i contatti stretti. C’è anche un nuovo positivo, un adulto di Perugia che ha il domicilio nella nostra periferia”.
Lo dice sempre il sindaco, che invita a rispettare distanziamento, igiene mani e mascherina, “tre regole ci consentono di evitare sacrifici ben più importanti. Vediamo ancora Persone che non indossano la mascherina o che non la indossano correttamente (naso e bocca). Si vedono persone in assembramento anche nei pubblici giardini senza la mascherina indossata correttamente. Le Forze di Polizia sono incaricate di controllare il pieno rispetto delle regole, non ci possiamo permettere di chiudere scuole o attività. Ho installato Immuni, invito tutti a scaricare questa Applicazione”.
La situazione a Cannara
Infine a Cannara i positivi attuali aumentano di due unità (12, ieri erano 10), nessun guarito in più e un numero di positivi da inizio pandemia che sale a 24; undici le persone in isolamento contumaciale, sempre un ricovero.