Dopo il mare spagnolo, Nicola Becchetti continua la sua sfida in Coppa Europa fra le montagne austriache, a Leibnitz. Domani (domenica 1 giugno), a una settimana precisa dalla medaglia di bronzo di La Coruna, l’atleta del Kodokan Judo Fratta andrà a caccia di un nuovo successo. Becchetti, numero 23 del mondo e 15 d’Europa, è pronto a rincorrere una nuova medaglia in una delle tappe più difficili del circuito europeo. “La condizione sta migliorando – afferma il tecnico Mirco Diarena – ci stiamo lentamente avvicinando al top. Adesso è il momento di dare il massimo e concretizzare tutti i sacrifici fatti quest’anno. Nicola, come tanti altri ragazzi della nostra associazione si allena per 4-5 ore al giorno. Abbiamo preparato questa tappa in ogni dettaglio e ci sentiamo sicuri dei nostri mezzi, anche se nel judo ogni pronostico può essere ribaltato in meno di un secondo”.

Per il Kodokan Fratta la Coppa Europa under 21 non sarà l’unico impegno di questo fine settimana. Nello stesso weekend, infatti, Matteo Lascialfari (categoria 73kg) e Nicola Sonaglia (81kg) saranno impegnati nella finale di Coppa Italia a Follonica. Dei due, il più in forma appare Matteo Lascialfari, bronzo ai recenti campionati italiani universitari, ma anche Sonaglia può giocarsi le sue carte.

“In due giorni – conclude il tecnico del Kdk – ci giocheremo una bella fetta di stagione. È da settembre che siamo impegnati in tutta Italia e in Europa a caccia di medaglie. Questi ragazzi rappresentano l’elite del movimento sportivo locale ed è un vero peccato che gli sponsor non si accorgano del valore e della visibilità dei nostri atleti. Probabilmente preferiscono vedere il proprio nome sulle magliette in qualche campetto di periferia e non hanno interesse a mostrarsi nei palazzetti delle più grandi città italiane ed europee”.

Quella descritta dal tecnico del Kodokan Fratta è purtroppo una realtà molto comune fra i cosiddetti “sport minori”, sport poveri economicamente ma ricchi d’emozioni.