Forze dell’ordine in campo con controlli straordinari contro furti e spaccio. Sono stati effettuati ieri ad Orvieto i servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto del crimine diffuso, in particolare spaccio di sostanze stupefacenti e reati predatori, disposti dal Questore di Terni, Antonino Messineo, come da Direttiva Ministeriale recepita anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
L’attività rafforzata di controllo del territorio, che ha interessato un’ampia zona della città in quartieri sia centrali che periferici, dove si sono maggiormente riscontrati fenomeni delittuosi, è stata effettuata con pattuglie del Commissariato di Pubblica Sicurezza, del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche e con un’unità cinofila del Centro di Nettuno, che hanno operato in stretta collaborazione con le altre Forze di Polizia locali: Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale.
Un’azione sinergica incisiva che ha incluso il monitoraggio delle aree di spaccio di sostanze stupefacenti, zone di degrado urbano, aree territoriali dove si manifestano maggiori criticità, con l’adozione di nuove strategie di intervento che hanno un comune obiettivo: il miglioramento della qualità della vita e della vivibilità sul territorio, dando dimostrazione visibile alla cittadinanza della presenza delle Forze di Polizia.
I servizi, che verranno ripetuti, anche in vista delle festività natalizie, hanno portato all’identificazione di 64 persone, di cui 6 con precedenti di polizia, al controllo di 43 veicoli e di 2 esercizi pubblici; 575 i veicoli controllati con il sistema A.N.P.R. (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente).
Durante i controlli, è stato fermato anche un turista americano di 47 anni, che, trovato in possesso di una dose di cocaina per uso personale, è stato segnalato in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Inoltre, ieri, due cittadini marocchini sono stati espulsi dal Territorio Nazionale: il primo, di 34 anni, è stato scarcerato dal carcere di Orvieto per fine pena per una condanna per stupefacenti; il secondo, di 32 anni, scarcerato sempre per fine pena dalla Casa Circondariale di Terni, dove era stato rinchiuso per una condanna a seguito di numerosi reati – commessi tra Arezzo, Firenze e Messina, tra cui spaccio, rapina (ad un’anziana), danneggiamento, violenza e oltraggio Pubblico Ufficiale, anche all’interno del carcere, con diverse espulsioni all’attivo – è stato accompagnato al CPR (Centro di Permanenza e Rimpatrio) di Potenza.