Sarà pubblicato fino al 14 luglio il bando pubblico per l’assegnazione dei contributi del fondo nazionale per la locazione (legge 9/12/1998 n. 431 art. 11 e d.c.r. n. 755 del 20/12/1999) – integrazione canoni corrisposti nel 2019 – per i nuclei familiari il cui limite di reddito per l’accesso è incrementato del 25 per cento.
I criteri
Presenza di componenti ultrasessantacinquenni o disabili con percentuale di invalidità pari al 100%; b) composti da 5 o più persone; c) monoparentali, ovvero composti da un solo genitore: vedovo/a, separato/a, divorziato/a, single e da uno o più figli minorenni. Fanno parte di questa categoria anche i nuclei familiari monoparentali nei quali, oltre ai figli minorenni, sono presenti figli maggiorenni portatori di handicap, con un’invalidità pari o superiore al 70 per cento; d) in cui almeno un componente abbia perduto il lavoro in data successiva al lockdown conseguente all’emergenza Covid-19.
Il modulo
Il modulo di domanda potrà essere scaricato dal sito del Comune (home–servizi–casa–contributo sulla locazione l. 431/98) e dovrà essere compilato, sottoscritto, scansionato (dopo aver apposto la marca da bollo) e inviato al Comune a mezzo e-mail al seguente indirizzo: contributolocazione@comune.foligno.pg.it o a mezzo pec all’indirizzo: comune.foligno@postacert.umbria.it. In alternativa, solo qualora impossibilitati ad utilizzare mezzi informatici, sarà possibile utilizzare il cartaceo all’area diritti di cittadinanza – servizio politiche abitative – via Oberdan 119 e le domande potranno essere inviate a mezzo raccomandata al Comune di Foligno (farà fede timbro postale di spedizione).
“I criteri per le famiglie”
L’assessore Agostino Cetorelli ricorda che “l’amministrazione comunale ha deliberato i criteri per sostenere le famiglie e le persone che non riescono a far fronte all’affitto in seguito ad un finanziamento che ci è pervenuto dalla Regione Umbria. Ringraziamo in particolare la giunta regionale che tempestivamente ha risposto ad un problema che si è aggravato enormemente con l’esplodere della pandemia che ha generato molte nuove povertà. Il Comune e la Regione marciano fianco a fianco. Sono queste le coordinate e le precedenze per la graduatoria che emergerà dal bando. Il sociale sta producendo uno sforzo straordinario nel supportare le tante fragilità e nuove povertà che emergono in maniera crescente. Per questo abbiamo riservato una precedenza nella stesura della graduatoria alle famiglie numerose, a nuclei monogentoriali con figli disabili anche maggiorenni ed alle persone che hanno perso lavoro in conseguenza del Covid”.