Edilizia residenziale sociale pubblica, nuovo regolamento con nuovi canoni di locazione - Tuttoggi.info

Edilizia residenziale sociale pubblica, nuovo regolamento con nuovi canoni di locazione

Redazione

Edilizia residenziale sociale pubblica, nuovo regolamento con nuovi canoni di locazione

Negli alloggi di ERS evitato che i canoni vadano a gravare eccessivamente sulle famiglie assegnatarie composte da una sola persona.
Mar, 14/05/2019 - 10:54

Condividi su:


La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore con delega alle politiche della casa, edilizia agevolata e sovvenzionata, ha approvato il regolamento per la determinazione dei criteri, parametri e modalità dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica.

Il regolamento accoglie le raccomandazioni espresse dalla Terza Commissione consiliare e quelle partecipate in sede di audizione dai sindacati degli inquilini, dall’Ater regionale e dai dirigenti dello stesso assessorato, miranti soprattutto ad evitare che i canoni di locazione degli alloggi di ERS gravino in maniera eccessiva sulle famiglie assegnatarie composte da una sola persona.

I criteri utilizzati per giungere ad una rimodulazione dei canoni, mantenendo in equilibrio i conti dell’Ater, sono stati in particolare due. Il primo è quello di attivare una modalità di calcolo che consenta una graduazione del canone coerente con l’andamento della capacità economica degli assegnatari. Il secondo è costituito dalla decisione di evitare di applicare variazioni in incremento o in diminuzione del canone stesso particolarmente traumatiche. Pertanto si è deciso di fissare un tetto alla percentuale massima di variazione degli attuali canoni, determinata a partire dall’Isee familiare.

Tre sono le fasce reddituali prese in considerazione, l’area di protezione sociale, l’area amministrata e quella di decadenza; quest’ultima comporta la decadenza dal diritto all’alloggio quando l’Isee familiare superi per due anni consecutivi il limite massimo fissato.

Nell’area di protezione sociale, due sono le fasce di reddito prese in considerazione. Con un Isee inferiore a 3.000 euro annui il canone di locazione viene fissato in 45 euro mensili per i nuclei composti da due o più persone e in 35 euro mensili per i nuclei unipersonali.

Con un Isee compreso invece tra i 3.000 e i 6.000 euro annui, i canoni salgono per i soli nuclei unipersonali a 40 euro mensili.

Nell’area amministrata invece entrano nel calcolo anche altri fattori, tra cui una percentuale di quello che sarebbe il valore oggettivo del canone della locazione, ma prevedendo una modulazione molto morbida degli aumenti a seconda del fatto che gli inquilini si trovino nella fascia Isee tra i 6000 e i 12000 euro annui, tra i 12000 e i 20000, oppure tra i 20000 e i 30000 euro.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!