Consiglio Spoleto, prove di sgambetto (involontario?) al Sindaco Sisti | Opposizioni in soccorso - Tuttoggi.info

Consiglio Spoleto, prove di sgambetto (involontario?) al Sindaco Sisti | Opposizioni in soccorso

Carlo Vantaggioli

Consiglio Spoleto, prove di sgambetto (involontario?) al Sindaco Sisti | Opposizioni in soccorso

Ven, 15/07/2022 - 17:31

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In Consiglio comunale una incomprensione tra sindaco e capogruppo di maggioranza sul tema dell'ospedale imbarazza tutta la coalizione

A volte la realtà supera ogni più rosea aspettativa, soprattutto se ci si trova ad assistere ai lavori del Consiglio Comunale di Spoleto, in un raro momento di calura estiva di un pomeriggio postprandiale.

La lenta digestione e magari anche le caviglie gonfie, hanno fatto sì che si verificasse una pericolosissima situazione in cui il sindaco Andrea Sisti ha rischiato di farsi fare “cianchetta” (in vernacolo spoletino lo sgambetto) proprio dal suo capogruppo di maggioranza, facente funzione, Guerrino Lucentini. La vicenda è riportata fedelmente in una nota di alcuni (mancano Catanossi, Bececco e Cintioli) Gruppi di minoranza in Consiglio, che racconta, seppure in modo canzonatorio, tutto quello che si è chiaramente visto in diretta streaming sul canale Youtube dell’Ente.

Contrordine compagni…

Nell’ultimo Consiglio Comunale, la contraddizione e l’incongruenza hanno raggiunto livelli paradossali. Potremmo anche dire comici, se non si trattasse di un luogo istituzionale.

In apertura della seduta, il sindaco Sisti ha riferito circa il colloquio avuto con l’Assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto. Praticamente non ha detto nulla di più rispetto a quello che già tutti sapevamo, riportando a casa più intenzioni ed impegni, già manifestati tra l’altro in più occasioni dall’Assessore, che fatti concreti. L’importante però era far vedere agli spoletini che, dopo otto mesi di assoluta inerzia, un viaggetto in Regione lo aveva fatto per parlare di ospedale. Per portare poi a casa che cosa? L’accordo di tenere nei primi giorni di settembre un Consiglio Comunale aperto, al quale parteciperà anche Coletto. Il Sindaco, nell’annunciare questo evento, pensava di aver raggiunto l’apice della soddisfazione della maggioranza che lo sostiene, non facendo però i conti con l’imprevedibilità della stessa.

Sta di fatto che il capogruppo pro tempore del Partito Democratico, con la velocità di una lepre inseguita, ha immediatamente preso la parola, non per plaudire alle risultanze del sindaco, ma per richiedere una inversione dell’ordine del giorno, al fine di poter discutere subito la mozione della IV Commissione consiliare, con la quale si richiedeva la convocazione del Consiglio Comunale aperto per parlare di sanità.

Alla faccia del Sindaco! Non sono cioè bastate al partito di maggioranza che lo sostiene, le assicurazioni del primo cittadino sulla programmata organizzazione del suddetto Consiglio, ma hanno richiesto di blindare tale ipotesi con un voto ufficiale. Alla faccia della fiducia!!! Come consiglieri di opposizione ci siamo sentiti di esprimere correttamente solidarietà a Sisti per come veniva trattato, ritenendo tra l’altro la richiesta della maggioranza pretestuosa ed inutile, visto che lo scontato esito della discussione era stato già superato dall’avvenuto accordo fra lui e Coletto.

E’ a questo punto che il Sindaco, palesemente indispettito, trovandosi in evidente e comprensibile imbarazzo, ha chiesto cinque minuti di sospensione dei lavori, rintanandosi in conclave con i suoi consiglieri di maggioranza.

La sceneggiata si è materializzata definitivamente al loro rientro quando, lo stesso capogruppo Lucentini, con il candore di una adolescente, ha ripreso la parola per ritirare la richiesta di inversione. Marcia indietro compagni: ci siamo sbagliati!! Tale siparietto istituzionale, che avremmo voluto ben volentieri evitare, la dice però lunga sul grado di attendibilità che molti consiglieri comunali di maggioranza, soprattutto del PD, nutrono nei confronti del Sindaco Sisti. E la dice lunga sulle capacità di questa maggioranza di trainare Spoleto verso un futuro migliore. (Sergio Grifoni-Paolo Imbriani-Alessandro Cretoni-Alessandra Dottarelli-Gianmarco Profili)

Aritanga…Romba coyota. Soccorso “bruno noce”

Al netto delle considerazioni politiche che attengono alla dialettica tra minoranza e maggioranza tutta la cronistoria della mancata “cianchetta” è strettamente ancorata ai fatti.

Ma con un siparietto divertente che la nota delle opposizioni non racconta nel dettaglio. Al momento della “guerrinata”, si è visto online un trafelato Sergio Grifoni agguantare il microfono della sua postazione di Vicepresidente del Consiglio Comunale per dire chiaramente dell’inutilità della richiesta del capogruppo PD esprimendo vicinanza al Sindaco, con contorno di risatine generali. E subito dopo è stato il turno del capogruppo di AC , Gianmarco Profili che vista l’onda di piena ha chiesto 5 minuti di sospensione ulteriori, accordati da Trippetti.

Fatto sta che dopo i 5 minuti, Guerrini sembrava non essere del tutto convinto, (Aritanga… diceva Titino-Manfredi) al punto che il sindaco in persona ha dovuto chiederne altri 5, i tempi supplementari.

E allora cosa può esserci di peggio oggi, rispetto ad una simile faccenda, che rischia di diventare un precedente, qualora fossero veri i rumors di alcuni disturbi intestinali nel Pd?

Ma ovviamente una nota stampa sul movente causa dell’incidente. Il tutto raccontato come se nulla fosse e con una dosa di elasticità da rimbalzo che sfida le leggi della fisica.

Et voilà:

Un incontro per affrontare la situazione del Punto nascita dell’ospedale di Spoleto e, più in generale, per proseguire il confronto sul futuro del San Matteo degli Infermi, anche alla luce del lavoro che sta svolgendo la Commissione tecnica, istituita dal direttore generale della Usl Umbria 2 Massimo De Fino, sul fronte dell’integrazione dei servizi socio-sanitari con il San Giovanni Battista di Foligno.

Sono stati questi gli argomenti principali al centro dell’incontro che il sindaco Andrea Sisti ha avuto mercoledì scorso a Perugia con l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto e il direttore regionale della sanità umbra, Massimo D’Angelo.

Per quanto riguarda il Punto nascita l’assessore Coletto ha comunicato di aver reiterato al Ministero della Salute la richiesta relativa alla deroga per ottenerne la riattivazione con caratteristiche sub standard, ossia anche con un numero inferiore ai 500 parti l’anno, che è il limite previsto per gli ospedali ricadenti nelle aree disagiate (il nosocomio di Spoleto è all’interno dell’area del cratere).

Il sindaco Sisti ha ribadito la necessità, sempre in relazione alla riattivazione dei servizi al San Matteo degli Infermi, di dare piena attuazione alla delibera votata all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso dicembre, con cui il massimo consesso cittadino chiedeva sia una corretta integrazione dei servizi sanitari dell’area vasta Spoleto-Foligno-Valnerina, sia l’implementazione dei servizi sanitari del nosocomio spoletino.

Nel corso dell’incontro l’assessore Coletto ha comunicato la sua disponibilità a partecipare, insieme al direttore regionale D’Angelo e al direttore generale della Usl Umbria 2 De Fino, ad un Consiglio comunale aperto sui temi della sanità, che verrà convocato entro la prima metà del mese di settembre.

Ecco! Pare si sappia già che nell’eventuale Consiglio Comunale aperto di settembre sul tema dell’Ospedale di Spoleto, il Consigliere Guerrino Lucentini dovrebbe essere assente giustificato, prematuro. Sicuramente non postergato e senza supercazzola.

(modificato alle 18,29)

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