Ricercato perché deve scontare una pena residua, è stato arrestato in un albergo di Perugia, poi rimesso in libertà con obbligo di dimora
Condannato per pedofilia in Gran Bretagna, è stato arrestato mercoledì a Perugia dove si trovava in vacanza. Ora l’uomo, un cittadino inglese, residente in Francia da 7 anni, è stato però rimesso in libertà dopo la convalida dell’arresto giovedì dalla Corte d’appello ed è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Perugia con presentazione all’autorità giudiziaria.
E’ accusato dall’autorità giudiziaria del Regno Unito di cinque reati di natura sessuale con minori e due reati di sottrazione di minorenne, ricercato con segnalazione della “Bristol Crown Court” per l’esecuzione della residua pena di 15 mesi di reclusione, (sentenza complessivamente di 5 anni di reclusione oltre successivi 4 anni di pena alternativa, scontata già in gran parte), a lui inflitta con sentenza della “Lewes Crown Court” dell’East Soussex.
Come detto, l’uomo si trovava in un albergo di Perugia quando è stato arrestato dal personale della questura di Perugia. In possesso di un permesso di soggiorno rilasciato ai cittadini britannici a seguito della Brexit, lavora in una fabbrica che produce parti di ricambio per autovetture ed è stato rintracciato da personale della locale Squadra Mobile in un noto albergo del centro storico dove si trovava per una breve vacanza di tre giorni in compagnia della moglie, anch’essa britannica, studentessa, con la quale è sposato da due anni.