La cerimonia si è svolta ieri, 17 ottobre, ospitata nella giornata conclusiva del Festival Free Wor(l)d per la Libertà di Espressione.
La cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Scientifico “Bernardino Ragni” si è svolta ieri mattina, domenica 18 ottobre presso la Sala Frau a Spoleto, ospitata nella giornata conclusiva del Festival Free Wor(l)d per la Libertà di Espressione.
Quattro i vincitori di questa prima edizione, tre dall’IIS Sansi Leonardi Volta e una dall’Istituto alberghiero.
A parità di punteggio per la traccia intitolata alla “Responsabilità civile e ambientale” nella quale si citava la favola del lupo e del cervo tratta dall’ultimo libro pubblicato dal Prof. Ragni sulla Wildlife Economy, vincono: Bianca Lacava con il saggio dal titolo “Gli invitati” e Chiara Cecchetti (dell’Alberghiero G. De Carolis) con la narrazione artistica “Armonie speculari”.
Il premio consiste in una visita guidata e di gruppo al Museo di Storia Naturale della Maremma.
Per la traccia sulle “Onde” rintracciata grazie alla partnership sottoscritta con il Festival della Scienza di Genova il cui filo conduttore quest’anno era proprio dedicato alle onde, vince Riccardo Nanni con il saggio dal titolo “Le onde e la nostra esistenza… una cosa sola”; invece, per la traccia sulla “Green Economy“, ritira il premio Samantha Rossi con il saggio dal titolo “Ambientiamo il futuro” e vince due biglietti per la fiera Ecomondo di Rimini.
Ad ogni concorrente un attestato di partecipazione e inoltre per i finalisti la pubblicazione di un estratto delle loro opere sulla rivista scientifica online Scienza in Rete.
Questa prima edizione è stata promossa dall’IIS Sansi Leonardi Volta e dall’associazione Il Contrappunto con l’obiettivo di coniugare le materie scientifiche e letterarie sia tramite l’aspetto espressivo dell’italiano scritto e argomentativo del ragionamento, sia nel rispetto della memoria del Prof. Ragni alla cui persona il Concorso è intitolato, affinché gli Studenti potessero trovarvi ispirazione.
“Quando mi è stato chiesto di far parte della giuria di questo concorso letterario scientifico per studenti intitolato a mio padre, ho subito pensato che fosse una delle migliori idee in sua memoria – queste le parole dell’avvocato Claudio Ragni durante la cerimonia, membro di Giuria del Concorso – perché mio padre ha sempre ritenuto di primaria importanza trasmettere la passione per quello che si sta facendo, per quello che si sta studiando o per il lavoro che si sta svolgendo, soprattutto per i giovani”.
Su 21 elaborati arrivati, 19 sono stati ammessi alla prima edizione del Concorso ma solo 12, dopo aver allargato le maglie dei requisiti per non pesare sulle condizioni già aggravate dal lockdown e dalla didattica a distanza, sono stati effettivamente valutati dalla Giuria composta dal giornalista inviato agli esteri di Repubblica Pietro Del Re, il direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma Andrea Sforzi, il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali Emanuele Piccioni, la docente e storica dell’arte Paola Salvatori, la presidente de Il Contrappunto Valentina Tatti Tonni e in supervisione il dirigente scolastico dell’IIS Sansi Leonardi Volta Mauro Pescetelli.
“I ragazzi si sono dimostrati veramente bravissimi in un momento di grande chiusura e di incertezza hanno saputo tirar fuori le energie, la capacità di saper fare anche nelle difficoltà perché anche dalle cose brutte si vedono spiragli di luce – è intervenuta la professoressa Maria Cristina Calzibelli che nel congratularsi con gli organizzatori e portando il saluto del dirigente Pescetelli ha voluto complimentarsi con gli studenti – continuate così, la scuola vi supporterà però voi continuate a metterci del vostro ché è davvero tanto”.
Il Concorso, inserito nel Piano di Miglioramento dell’offerta formativa del polo liceale, è stato orientato verso tutti gli studenti delle terze e quarte classi delle scuole superiori del comprensorio spoletino, ricevendo il plauso della viceministra all’istruzione Anna Ascani e della vicesindaco e assessore alla scuola Beatrice Montioni.