Si è appena conclusa, in maniera molto positiva, la prima edizione del Terni Falls Festival, che ha focalizzato Mary Shelley ed il suo capolavoro letterario Frankenstein, nel bicentenario della pubblicazione del romanzo e del passaggio dell’autrice dalla Cascata delle Marmore.
Il festival, organizzato da un gruppo di cittadini confluiti nell’associazione culturale “Porto di Narni, approdo d’Europa”, è durato tre giorni e ha interessato la Cascata, Terni e Narni. Durante questo evento sono state tenute conferenze da parte dei massimi studiosi di Shelley e di letteratura inglese, spettacoli teatrali e musicali che hanno avuto per protagonisti i ragazzi del Liceo Angeloni e visite guidate sia a Terni che a Narni. L’evento culminante è stato lo spettacolo, in prima assoluta, di Stefano de Majo alla Cascata.
“Possiamo affermare che il festival– spiega una nota stampa degli organizzatori- allestito in tre mesi e con risorse minime, è stato un successo sia per l’alto livello culturale, che in termini di partecipazione. Il Festival ha dimostrato che la Conca ternana è una realtà culturalmente viva con un potenziale altissimo ancora tutto da sfruttare. Ringraziamo anche le istituzioni locali, i comuni di Terni (il sindaco Leonardo Latini e l’assessore Andrea Giuli) e Narni (il sindaco Francesco De Rebotti e l’assessore Lorenzo Lucarelli) e la Provincia di Terni.
Uno speciale ringraziamento va anche alla Fondazione Carit che ci ha dato fiducia, agli sponsor privati che ci hanno sostenuto, all’Arci per la gradita presenza di cittadini immigrati, al Cesvol, a Narni Sotterranea e al Liceo Galilei per il sostegno in lingua inglese fornito dalla brillante studentessa Caterina Ratini.
Lo scopo del festival e’ quello di celebrare e valorizzare il territorio di Terni, Narni e Valnerina ricordando e studiando il Grand Tour. L’idea alla base è quella di fare promozione puntando sulla cultura. Il Grand Tour era il momento culminante della formazione culturale e dell’ispirazione artistica di tutti i maggiori artisti ed intellettuali europei fra il XVIII e l’inizo del XX secolo. Artisti del calibro di Byron, Goethe e Mendelssohn (solo per citare alcuni) o teste coronate come il Principe Alberto (marito della Regina Victoria) sono passati per la Cascata, Terni e Narni. Innumerevoli sono le vedute del nostro territorio, ma ancora di più sono i resoconti scritti, le lettere, i diari che questi grandi personaggi hanno lasciato. Vogliamo pertanto far conoscere sia alla popolazione locale, ma soprattutto al resto d’Italia ed all’Estero, la nostra storia ed il nostro territorio, con l’ambizione che questo scateni un Gran Tour 2.0.
Stiamo già organizzando l’edizione del prossimo anno che sarà dedicata a William Turner, il grande pittore inglese che nell’ottobre 1819 passò per i nostri territori immortalandoli in numerosi dipinti e schizzi, conservati nei maggiori musei di Londra. Gli eventi strettamente culturali saranno incentrati su questo famosissimo artista inglese, “il pittore della luce”, di cui ricorre appunto il bicentenario del passaggio da Terni e Narni. Vogliamo tuttavia rivolgere l’attenzione anche all’aspetto eno-gastronomico, in modo da ampliare il calendario degli appuntamenti e variare la tipologia delle diverse iniziative.
Nei prossimi giorni annunceremo pertanto le date in cui si svolgerà il Terni Fall Festival 2019 con una prima bozza di programma. Chiediamo e sollecitiamo la partecipazione di chiunque possa portare al Festival idee ed energie (artisti locali, persone di cultura, amanti di storia locale, semplici cittadini).
Auspichiamo infine di poter continuare con le istituzioni locali la proficua collaborazione avviata con il Terni Falls Festival 2018, nell’ottica di concentrare tutte le forze verso un unico obiettivo.
