Si è conclusa da pochi giorni ” Geometrie d'Opera “, di Paolo Massei, allestita all'interno del civico museo “Palazzo Lepri”. La mostra consisteva in una esposizione di 24 opere realizzate con la carta bambagina su cui era stato creato un percorso geometrico riprodotto con sei colori diversi . Ad ogni colore era abbinato uno strumento musicale con delle linee colorate che mescolavano insieme arte grafica e suoni d'orchestra . L'evento culturale ha offerto ai musicisti che hanno suonato alla inaugurazione ( avvenuta sabato 21 febbraio ) la possibilità di esplorare un vasto repertorio senza la preoccupazione di una tecnica definita da seguire . ” Geometrie d'Opera ” , nei due mesi di esposizione , ha mostrato al pubblico uno spaccato delle arti di Bevagna . Infatti sono state le abili mani di Mastro Cecco ( Francesco Proietti ) della cartiera San Giovanni ad aver realizzato le carte su cui Paolo Massei ha disegnato i quadri . La mostra , in tale contesto , era un programma concreto di collaborazione fra le istituzioni e il mondo dell'arte e un esempio che testimonia la direzione verso cui Massei sta attualmente orientando il suo lavoro . Ne sono testimonianza le sue precedenti esposizioni ( Rosso di sera buon tempo di spera e Nel blu dipinto di blu ) che hanno iniziato il nuovo percorso artistico oramai consolidato .