Firmata convezione per un progetto di sostegno alle situazioni di fragilità e vulnerabilità sociale, istituiti un fondo comune di 100 mila euro e un tavolo di coordinamento e prevenzione delle situazioni di disagio
Un progetto di Comune di Gubbio e Diocesi, uniti con l’obiettivo di stare accanto alle persone più in difficoltà attraverso azioni, servizi e interventi a favore di cittadini e famiglie che si trovano in condizioni di vulnerabilità sociale, emarginazione, assenza di alloggio.
A presentarlo nella mattina del 23 dicembre in conferenza stampa sono stati il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, il vescovo Luciano Paolucci Bedini e l’assessore ai Servizi Sociali Simona Minelli.
Per la realizzazione condivisa e integrata di tale progetto, Comune e Diocesi hanno istituito un fondo comune, che prevede una dotazione annuale di 100mila euro, di cui 50 mila messi a disposizione dal prima e 50mila dalla seconda.
La convenzione firmata tra i Servizi Sociali del Comune e la Caritas Diocesana, in vigore dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, prevede anche l’attivazione di un Tavolo di coordinamento composto dalle rappresentanze di tutti i soggetti firmatari il quale, attraverso un piano di lavoro annuale, avrà il ruolo di regia del progetto, attuando il monitoraggio delle azioni condotte e organizzando momenti di incontro aperti alla cittadinanza, anche con il supporto di esperti esterni, su tematiche inerenti situazioni di fragilità e vulnerabilità sociale.
Il vescovo Paolucci Bedini in conferenza stampa ha sottolineato proprio l’importanza del Tavolo di coordinamento, “uno strumento che sarà vero e proprio motore delle azioni che metteremo in campo, utile perché le risorse vadano a buon fine e per lavorare anche in termini di prevenzione e sensibilizzazione della cittadinanza”.
I destinatari del progetto sono persone in situazione di povertà estrema e cronica, persone che alla deprivazione reddituale associano problematiche psico-sociali e sanitarie o che si trovano in uno stato di povertà economica a causa di eventi particolari come perdita del lavoro, eventi luttuosi, separazioni. “Un atto istituzionale come questo – ha detto il sindaco Stirati – ha un grande significato in termini di impegno per il bene comune. Si tratta di un contributo importante, sia a livello economico, sia per quanto riguarda l’attività di programmazione, prevenzione, studio e analisi che svolgerà il Tavolo”.