Nella mattinata di mercoledì, una rappresentanza del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (Siulp) regionale e provinciale ha incontrato il sindaco di Spoleto, dott. Andrea Sisti, per individuare soluzioni alternative all’annosa questione della sede del Commissariato locale.

La problematica, da tempo nota e più volte sollecitata, riguarda l’insufficiente e inadeguata struttura che ospita gli agenti di polizia e gli utenti. Luca Malossi, Segretario Regionale del Siulp, ha sottolineato come l’immobile attuale comprometta non solo la qualità del servizio offerto ai cittadini, ma anche la sicurezza stessa degli operatori di polizia. “L’inadeguatezza della struttura si ripercuote sui colleghi che lavorano in ambienti non idonei, e crea disagi anche agli utenti, specialmente per quanto riguarda l’accessibilità, con barriere architettoniche che impediscono ai disabili di entrare senza difficoltà”, ha affermato Malossi.

Il primo cittadino di Spoleto ha mostrato grande attenzione alle istanze portate avanti dal sindacato, manifestando interesse e disponibilità a trovare una soluzione concreta. La questione del trasferimento del Commissariato non può più essere rinviata, soprattutto dopo gli insuccessi di progetti precedenti, come il tentativo di trasferimento all’interno dell’Istituto per Sovrintendenti, che si è rivelato poco praticabile.

Malossi ha espresso gratitudine per il supporto del Sindaco Sisti, confidando che l’Amministrazione Comunale possa mettere a disposizione immobili di proprietà del Comune che consentano di realizzare una nuova sede rispettando le normative di sicurezza e accessibilità. “È fondamentale garantire ambienti di lavoro dignitosi ai nostri poliziotti, anche in considerazione delle gravi carenze di organico che aggravano ulteriormente le condizioni di lavoro”, ha aggiunto il Segretario Provinciale Massimo Pici.

La richiesta di un intervento rapido e risolutivo assume quindi un significato cruciale non solo per il benessere degli agenti e la qualità del servizio di pubblica sicurezza, ma anche per la tutela dei diritti dei cittadini, che devono poter accedere a un commissariato funzionale, sicuro e accessibile.

L’incontro rappresenta un passo importante verso la risoluzione di una problematica che si protrae da anni e che, ora più che mai, richiede la volontà concreta di tutte le istituzioni coinvolte. La speranza è che questa collaborazione possa portare a una soluzione efficace e duratura, garantendo a Spoleto e ai suoi cittadini un servizio di polizia più sicuro e dignitoso.