Il capogruppo regionale di Alleanza nazionale critica l'applicazione della Legge sul Commercio equo e solidale e l'organizzazione, da parte della Giunta, della Giornata regionale del Comes. Secondo Franco Zaffini i 46mila euro destinati a questo evento – definito autocelebrativo – sarebbero stati meglio impiegati per interventi in favore della maternità, dell'infanzia, degli anziani e dei disabili.
Risponde a stretto giro il capogruppo regionale dei Verdi e Civici, Oliviero Dottorini che invita Zaffini a “visitare le realtà del commercio equo, evittando così di fare altre brutte figure. E' un errore denigrare l'impegno di tanti volontari che lavorano per un mondo più giusto”. Dottorini ricorda al suo interlocutore che “le Botteghe del mondo, in Umbria come in Italia e in Europa, si reggono sul proprio lavoro e non godono di alcuna agevolazione fiscale o economica; anche la legge approvata dal Consiglio regionale non interviene sugli aspetti economico-commerciali, ma esclusivamente sulla promozione, informazione e sensibilizzazione della comunità locale”.