Il 31 dicembre 1938 nasceva a Spoleto Oreste Fienauri, eclettico personaggio spoletino, amante dello sport e dell’associazionismo. Dopo la scuola Oreste ha iniziato la sua vita lavorativa con Asem (azienda servizi elettrici municipali) poi assorbita dall’Enel. Erano gli anni anche della sua esaltante gestione della Casina dell’Ippocastano.
La passione per lo sport, specialmente per quello a due ruote, lo ha portato a partecipare a diverse competizioni ciclistiche nazionali. I più “adulti” lo ricorderanno in bici o di corsa con gli amici De Angelis di Ciccio Sport e Rancini.
Avisino e appassionato storico organizzatore della Corsa dei Vaporetti, oggi 31 dicembre 2018 gli amici più cari vogliono festeggiarlo con un pensiero ringraziandolo per tutto quello che ha fatto e che continuerà a fare.
“Oggi trentun dicembre Oreste compie 80 anni. Oreste chi? Ma come, O-O-O-Oreste Fienauri”. Per tutto il Comitato Corsa dei Vaporetti è questo l’augurio scherzoso del Presidente Fabrizio Luchetti.
“Oreste ci ha accompagnati durante la nostra vita dedicandosi alle cose che ha fatto con tutto se stesso in ogni occasione. Per lui non esiste risparmiarsi in nessuna cosa che fa. Le generazioni che lo hanno avuto vicino sono tante ed i ruoli che ha avuto sono stati moltissimi. E’ riuscito a rendere ogni cosa che faceva importante per sé e per gli altri, da quando gestiva la Casina dell’Ippocastano e alcuni di noi (quelli più anziani) crescevano in quel bar che era diventato il simbolo della adolescenza di Spoleto, fino ad oggi, attraversando attività nel volontariato, nel mondo dello sport, nell’impegno in politica e nel suo lavoro, oltre ad essere stato (e lo è ancora) un ottimo ciclista”.
Così continua il presidente Luchetti. “Certo è anche un bastian contrario: tifa Torino, la Mercedes, tutti i ciclisti stranieri e così via, ma questo glielo perdoniamo sicuramente. Collabora attivamente con l’Associazione Vaporetti Spoleto di cui è una delle anime organizzative; è lui che ha spinto tutti noi a riprendere questa tradizione e a farla crescere fino a diventare quello che è. È un rappresentante della Spoleto che sta scomparendo e di cui abbiamo tanta nostalgia. Però noi vogliamo fargli gli auguri non per le cose che ha fatto ma per come le ha fatte e siamo convinti che tutti gli spoletini si uniranno a noi in questo.” e conclude “Anche anche anche AUGURI Oreste e cerca di continuare così per tanti anni perché noi tutti abbiamo bisogno di te, della tua positività e del tuo impegno.”
Da parte dell’Avis Spoleto arriva del presidente Sergio Grifoni: “Oreste, avisino doc. Anche per tradizione famigliare, visto che è padre di avisino, e figlio di avisino. Suo padre, Franco, infatti, già donatore prima della nascita dell’Avis, era stato uno dei principali artefici dello sviluppo dell’Associazione. Oreste è stato uno dei primi avisini a superare la soglia delle 100 donazioni, fermandosi, solo per limiti di età, a 108 donazioni. Per tantissimi anni, ed ancora oggi, è stato dirigente avisino, diventando il motore portante per l’operatività organizzativa nelle tantissime iniziative che l’Avis ha messo in piedi in questi decenni”.
Così continua il presidente Avis “E’ mattatore nella promozione delle lotterie a premi occasionali; è coordinatore negli allestimenti promozionali di striscioni e bandiere; è organizzatore dei vari momenti conviviali e di socialità. È regista e attore; dirigente e operaio; promotore ed esecutore. È, praticamente, un prezioso ed insostituibile amico, dal grande cuore avisino. Auguri di cuore a nome mio e dell’Avis”