Banca Popolare Spoleto non ci sta a subire il nuovo ‘taglio’ di Moody’s che ieri l’altro ha abbassato nuovamente il rating sui “depositi a lungo termine” (B3) e sul Bfs (E/caa2). Con una nota a firma del vicepresidente vicario Michelangelo Zuccari, l’istituto di Piazza Pianciani ha comunicato di aver affidato la tutela dei propri interessi all’avvocato Inzitari, del Foro di Milano, contro l’agenzia newyorkese. Una decisione clamorosa, che non ha molti precedenti in Italia, contro una delle “tre sorelle” a stelle e strisce (Moody’s, Standard & Poors e Fitch)
L’attacco – leggiamo la nota dell’avvocato Zuccari, ormai al timone di piazza Pianciani da dove, ormai da quasi due mesi, manca il presidente D’Atanasio: “BPS ritiene le valutazioni espresse dall’agenzia di rating Moody’s non corrispondenti alla situazione della Banca, prive di reale fondamento, formulate senza tenere in considerazione l’ampia informativa resa dalla Banca alla stessa Agenzia e quindi lesive della propria reputazione. Banca Popolare di Spoleto ha affidato allo studio legale milanese del prof. avv. Bruno Inzitari l’incarico per la tutela giudiziale delle proprie ragioni.
La politica – sulla vicenda è intervenuto anche l'avvocato Nunzio Bevilacqua, responsabile credito-pmi per l’Udc: “Dopo il giudizio, fuori tempo massimo, dato su Monte dei Paschi in un momento in cui la banca ha messo in campo tutte le operazioni, anche socialmente sofferte, per riassettare il gruppo, ecco arrivare da Moody's, come per strana coincidenza la ''condanna'' a Banca Popolare di Spoleto”.

La critica di Ronconi – in soccorso di Bps arriva anche il consigliere provinciale Udc Maurizio Ronconi, “preoccupato per il taglio del rating della Banca Popolare di Spoleto che evidenzia una situazione di diffusa difficoltà per tutta l’economia regionale. La Banca Popolare è un presidio fondamentale per l’economia umbra e va difesa ad ogni costo iniziando a concorrere con strumenti finanziari presenti nella regione alla necessaria ricapitalizzazione. Se si continuerà ad ignorare il problema del credito regionale, l’Umbria rischierà presto di trovarsi in una situazione drammatica che metterebbe in discussione non solo la sopravvivenza di tante aziende ma anche quella della stessa Regione intesa come entità autonoma. Sarà il caso che a palazzo Cesaroni e dintorni la smettano di gingillarsi su questioni di nessun conto e affrontino i veri problemi”. Peccato che, per dirla come l’ex onorevole umbro, a “palazzo Donini e dintorni” avevano già fatto sapere di attendere un segnale, un atto di trasparenza sulle spinose vicende che da due anni attanagliano la Banca, a cominciare dall’inchiesta avviata dalla procura della repubblica di Spoleto per finire con l’ispezione di Bankit del luglio scorso e non ancora finita.
Incontro con OOSS – da Perugia rimbalza la notizia che il d.g. Francesco Tuccari ha convocato per martedì prossimo, presso gli uffici del capoluogo, un tavolo con le segreterie regionali confederali. Impossibile al momento conoscere l’oggetto della riunione, anche se le parti sociali non nascondono una qualche perplessità su questa convocazione che esclude i sindacati autonomi, i più rappresentativi del personale Bps. Facile ipotizzare dunque che si possa trattare di un incontro dal sapore “politico” più che economico-finanziario. Fonti non ufficiali di piazza Pianciani ipotizzano che l’occasione potrebbe servire per rilanciare l’invito alle Fondazioni delle Casse di risparmio umbre ad entrare nel pacchetto azionario di Bps, magari per rilevare la quota Mps che ad agosto scorso ha deciso di rompere i patti parasociali. Che non si trovi ancora, al di là dei proclami del presidentissimo di Antonini, una realtà disposta ad entrare in PopSpoleto?
Ricomincio da Cannaiola –intanto ieri i vertici bancari hanno presieduto al taglio del nastro della nuova filiale di Cannaiola di Trevi, seguito da un comunicato stampa a dir poco trionfale. Leggiamo, sine glossa: “Nell'ambito della politica di ammodernamento ed adeguamento logistico funzionale della rete operativa della banca, sono stati inaugurati oggi i nuovi locali dello Sportello di Cannaiola, in Comune di Trevi. Si tratta di una struttura di tre addetti, posta sulla strada all'inizio della frazione, in Via Nuova , al centro di una tradizionale area di produzione agricola,”I nuovi locali dello sportello di Cannaiola hanno un significato importante per l' Istituto – ha dichiarato il Vice Presidente Vicario della Bps Avv. Michelangelo Zuccari : testimoniano, da un lato la volontà di ammodernare continuamente la rete operativa della banca che è capillarmente presente in Umbria con 70 sportelli, per migliorare la fruibilità del servizio per utenti e dipendenti. D'altro canto, la nuova realizzazione dimostra concretamente l'attenzione di Bps all'ambiente come valore primario della sua attività economica attraverso il controllo e l'abbattimento dei consumi energetici.” ”Il nuovo sportello – ha precisato il Vice Presidente Vicario Zuccari – è dotato infatti di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e di un'ottimale coibentazione delle strutture murarie in modo da contenere al massimo i consumi per il riscaldamento con conseguente contenimento degli inquinanti. Molta cura anche per l'illuminazione degli uffici, concepita secondo la tecnica delle luci “a led”che permette una forte razionalizzazione dei consumi.”
Ovvie le misure antisismiche della nuova costruzione e l'abbattimento di ogni barriera architettonica per i disabili, nonché lo studio ergonomico delle postazioni di lavoro .
“I nuovi locali di Cannaiola – ha dichiarato il Direttore Generale FrancescoTuccari- dimostrano che Bps è attenta non solo alla propria mission di banca territoriale, non solo alla “ trasparente” remunerazione dei suoi clienti risparmiatori, non solo alla qualità del credito erogato anche in tempi di –gravissima – crisi, ai privati ed alle imprese, con una percentuale in crescita di + 10,7 punti percentuali solo nel primo semestre dell'anno in corso. Dimostra che questa è una banca che rivolge grande attenzione a diminuire l'impatto che anche la sua attività può avere sull'ambiente e lo fa cercando ogni soluzione atta a diminuire i consumi di acqua, energia elettrica e termica, carta, promuovendo il riciclo dei materiali di consumo , l'utilizzo di materiali eco-compatibili e tecnologie eco-efficienti, migliorando – come in questa occasione- le proprie strutture/edifici attraverso soluzioni innovative ed efficaci . Un'attenzione volta verso l'ambiente patrimonio di tutti e soprattutto delle giovani generazioni””.
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