di Cittadini per Spoleto
‘Cittadini per Spoleto’, il gruppo promotore della raccolta firme 'Per la salvaguardia del centro storico' riguardante i lavori in corso in Piazza Campello e zone limitrofe, resta in attesa di una risposta da parte del Comune circa l'organizzazione di un'assemblea pubblica. Nel frattempo ha ritenuto opportuno rivolgersi anche agli organi regionali preposti alla tutela del patrimonio urbano e al paesaggio. Sono state così spedite due lettere, una alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, un'altra al Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, nelle quali si chiede se gli interventi siano stati tutti autorizzati e qualora lo siano stati se siano stati eseguiti come autorizzati. E’ fondamentale ricordare che i lavori di cui si sta parlando concernono la ‘buffer zone’ di un sito UNESCO e che quindi richiedono la massima cura. All'attenzione dei destinatari sono state sottoposte, con tanto di fotografie, varie questioni in parte già note: l’acciottolato della Fontana del Mascherone, il muretto intorno al monumento del Bazzani e i muri del giardino di Piazza Campello, la bordatura delle vie, il mattonato di fronte all’ingresso del vescovado in Via Saffi, la stuccatura giallina del muro lungo la scalinata del Duomo, l’innalzamento in tutte le strade ripavimentate del piano calpestabile con conseguenti problemi di deflusso dell'acqua e l’antiestetico effetto della 'sparizione delle soglie' e dell’ ‘affossamento degli edifici’. L’intento di ‘Cittadini per Spoleto’ è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e l’amministrazione a un rapporto più accorto col patrimonio collettivo, chiedere che venga corretto ciò che può essere corretto, e favorire per il futuro l'attuazione di una pratica dei lavori pubblici più meditata. Vedremo come le istituzioni vorranno rispondere a questa richiesta di professionalità e partecipazione.